Imperia rugby femminile in evidenza nel minitorneo di domenica
C’è voglia di rivincita perché Cogoleto viene regolarmente battuto, Torino non pare così lontano, insondabile e imperturbabile. Non ci sono se e ma nelle sconfitte rugbistiche. Però Imperia ha una grande rosa e avrebbe giovato un torneo a ranghi completi
Domenica 11 novembre. Il sole, prepotente, spazza via la pioggia e l’uggia di un tempo rovinoso. Il campo è pesantissimo al Pino Valle di Baité ad Imperia, ma dopo una partita delle giovanili, che c’è di meglio di un concentramento di rugby seven femminile? Peccato per l’allarmismo sul maltempo in Liguria. Su otto squadre presenti nel concentramento Italia Nord Ovest si presentano solo in tre. L’Imperia è padrona di casa, ma le ragazze di Francesco La Macchia sarebbero andate in capo al mondo per difendere la loro posizone. Arrivano Cogoleto e Torino. Gente che conta e che fa la voce grossa in campo femminile. Peccato perché ci poteva essere un bellissimo performante torneo. E ad Imperia le ragazze che vogliono giocare sono sempre di più: ambiente rilassato, divertente, allenatori diplomati e competenti, attenzioni allo studio. Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, alle 18 per le under 16 e alle 19 per le più grandicelle. E le gabbianelle scendono allora in campo, per un minitorneo peraltro totalmente valido ai fini della classifica. Iniziano le temibili torinesi contro il Cogoleto. Nel primo tempo le liguri non passano la metà campo e subiscono tre mete, mostrando fragilità al largo. Torino fa valere i punti di incontro e la trasmissione veloce. Nel secondo tempo Cogoleto migliora la distribuzione della palla e va anche in meta. Torino segna ancora una volta. È 20-5 per Torino. Tocca ad Imperia. La responsabilità appare elevata: confermare la vittoria nel primo concentramento e battere rivali ormai storici. La mischia giocata con spinta è un vantaggio per Imperia, ma il sagace La Macchia non manda in campo subito le micidiali "Nightmare" Colombo e "Bonecrusher" Gurzì, a favore di una squadra meno potente, ma più agile per spostare i fronti di gioco. E così è. Cogoleto gioca, spinto dall’orgoglio. La Cavina, storica leader delle gialloblu, si innervosisce. Le mani veloci delle
Avversarie avvelenate, perché hanno dovuto soccombere nel primo appuntamento stagionale. Imperia troppo confidente ? Fatto sta che si paga lo sforzo. Una minor efficacia di placcaggio ed errori di riposizionamento consentono troppi immediati soprannumero alla veloce trasmissione di palla torinese. In breve Imperia accumula un passivo di quattro mete. Si gioca per l’orgoglio è così è anche nel secondo tempo, quando la partita quasi impatta. Vero è che Torino segna ancora due mete, ma Imperia ribatte, ci prova, va alla mano, evita calci sbilenchi e alla fin viene premiata da una meta quasi doppia: prima impedita con una grave scorrettezza che costa il cartellino giallo ad una piemontese e subito dopo segnata con uno sfondamento combinato che dalla sgusciante Sharon Giaquinta arriva a "Fireinthesky" Zollo, che suggella un’ottima partita anche da centro di quantità. Imperia ragazze si allenerà ancora ed attende nuove amiche, lunedì, mercoledì e venerdì. C’è voglia di rivincita perché Cogoleto viene regolarmente battuto, Torino non pare così lontano, insondabile e imperturbabile. Non ci sono se e ma nelle sconfitte rugbistiche. Però Imperia ha una grande rosa e avrebbe giovato un torneo a ranghi completi. Ha una grande mischia e ha qualche giocatrice ancora non impiegata. Ne vedremo ancora delle belle. In tutti i sensi.