Imperia. Il SILP denuncia: “Il decreto legge del Governo beffa i poliziotti”

4 novembre 2012 | 16:59
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Imperia. Il SILP denuncia: “Il decreto legge del Governo beffa i poliziotti”

Il d.l. del 29 ottobre attesta all’art.3 che i processi pendenti aventi oggetto la restituzione del contributo previdenziale obbligatorio nella misura del 2.50%della base contributiva si estinguono di diritto per i dipendenti civili e militari dello stato

Lo sfacelo economico-finanziario che qualcuno ha creato in questi anni continua a ricadere pesantemente sui lavoratori, e la compagine governativa continua ad emettere decreti che vanno a danneggiare sempre gli stessi. Il Silp proprio in questi giorni, fatta propria la sentenza della Corte Costituzionale n. 223/2012, con la quale venivano riconosciute le ragioni dei Poliziotti, presentava i moduli ai colleghi per la richiesta degli arretrati relativi alla trattenuta del 2.50%, e l’Amministrazione si adoperava per non effettuare più, già da novembre tale trattenuta. Ed ecco che in sordina, il Governo approva in poche ore un decreto legge il 29 ottobre che di fatto azzera la sentenza della Corte Costituzionale, e, con un colpo di spugna attesta nero su bianco all’art.3 che i processi pendenti aventi ad oggetto la restituzione del contributo previdenziale obbligatorio nella misura del 2.50% della base contributiva si estinguono di diritto per i dipendenti civili e militari dello Stato. Ancora una volta pagano i poliziotti e le loro famiglie, ancora una volta i diritti vengono calpestati, e questo è un governo che considera chi serve ogni giorno lo Stato e si occupa della Sicurezza Pubblica? Questa è un’altra vergogna e umiliazione che i Poliziotti subiscono.