Il personale docente e ATA del distretto di Ventimigla sospende ogni attività non obbligatoria

17 novembre 2012 | 14:14
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Il personale docente e ATA del distretto di Ventimigla sospende ogni attività non obbligatoria

All’iniziativa erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl Scuola, SNALS e Uil Scuola. Nel corso dell’assemblea i presenti hanno denunciato il mancato rispetto dell’Intesa sul recupero degli scatti di anzianità

In attesa di risposte concrete niente uscite didattiche, viaggi di istruzione e  attività aggiuntive funzionali all’insegnamento.

Questa mattina, presso l’Aula Magna del liceo “Aprosio” di Ventimiglia , si è svolta l’Assemblea unitaria del personale docente e ATA  degli Istituti di ogni ordine e grado del distretto di Ventimiglia. All’iniziativa erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl Scuola, SNALS e Uil Scuola.  Nel corso dell’assemblea i presenti hanno denunciato il mancato rispetto dell’Intesa sul recupero degli scatti di anzianità e il tentativo, inaccettabile per i lavoratori della scuola,  di modifica unilaterale del contratto di lavoro nazionale in materia di orario e retribuzioni: innalzamento a 24 ore settimanali di insegnamento per i docenti e riduzione delle retribuzioni per il personale ATA.  E’ evidente – è stato ribadito dai presenti- che queste misure avrebbero pesanti ricadute sulle opportunità lavorative del personale precario, mentre renderebbero più difficile realizzare condizioni che assicurino la qualità dell’istruzione. Alle incertezze che gravano sul personale precario si aggiungono le disposizioni sul mancato pagamento delle ferie per i docenti supplenti.  Al termine  dell’assemblea i presenti , nel denunciare il clima di disagio e tensione crescente in cui sono costretti ad operare, e nel chiedere investimenti sulla scuola per renderla moderna, inclusiva e accogliente, oltre che interventi mirati alla valorizzazione del personale, chiedono  la cancellazione delle norme della legge di stabilità che intervengono su orari , retribuzione e   contratto.  In attesa di risposte concrete hanno deciso di sospendere ogni attività non obbligatoria, dalle uscite didattiche, ai viaggi di istruzione e alle attività aggiuntive funzionali all’insegnamento.