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Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica

10 novembre 2012 | 15:11
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Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica
Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica
Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica
Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica
Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica
Collette Ozzotto: la società realizzatrice mostra le fasi di costruzione e gestione della discarica

Così la Idroedil, che ha realizzato e gestisce il sito di Collette Ozzotto:”Nonostante siano rispettate ed attuate tutte le procedure di controllo delle matrici ambientali, con protocolli anche innovativi, ben vengano ulteriori legittime richieste”

La Società Idroedil S.r.l. si è dotata di un Sistema di Gestione della Qualità certificato in data 24 febbraio 2005 dal Rina S.p.A.. In data 12.07.2006 ha ottenuto il riconoscimento europeo Emas ai sensi del Regolamento CE n. 761/2001. La Dichiarazione Ambientale è stata concepita con lo scopo di fornire al pubblico e a tutti gli altri soggetti interessati informazioni sugli impatti e sulle prestazioni ambientali del sito di Collette Ozotto di Idroedil S.r.l., nonché sul suo continuo miglioramento delle prestazioni ambientali.

CRONISTORIA COSTRUZIONE

La realizzazione dell’attuale discarica,”lotto 5” effettuata in tempo record per limitare il trasbordo dei rifiuti presso il sito di Vado Ligure con conseguente aumento dei costi per i cittadini, è stata condotta con avanzate tecniche di scavo e con l’impiego di esplosivi. Gli spari mine sono stati monitorati con sismografi in grado di stampare un grafico del "disturbo" dell’esplosione nei terreni circostanti. La lettura dei tracciati evidenzia un livello di vibrazioni ben al di sotto delle soglie ritenute pericolose per i manufatti di civile abitazione.
La ditta ha proposto in fase di progettazione, e poi approvato dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Imperia, un sistema di controllo del pacchetto impermeabilizzante di fondo in grado di registrare eventuali criticità dei teli . Ad oggi nessun segnale è mai stato registrato.
Ulteriori precauzioni per la tutela dell’ambiente sono state attuate inserendo doppi strati impermeabilizzanti lungo le scarpate verticali della discarica (la normativa prevede uno strato singolo).
Sulle pareti, quindi nonostante la normativa ne preveda solo tre, sono presenti cinque strati di materiale idoneo alla tenuta stagna: un telo bentonitico, due teli tessuto non tessuto e guaine speciali.
Sul fondo è stato formato uno strato protettivo alto due metri e mezzo così composto: , un metro di argilla, cinquanta centimetri di ghiaia sottile, su cui è stato sistemato il primo sistema di condotte dove passano i sistemi di controllo. Sopra è stato steso un telo isolante “Hdpe” dello spessore di 2,5 mm, a seguire è stato inserito un metro di argilla, altri 50 centimetri di ghiaia, il secondo sistema di tubature di controllo e quindi la guaina impermeabile e i teli di tessuto non tessuto.

GESTIONE DELLA DISCARICA

Idroedil, nella gestione della discarica, attua il Piano di Monitoraggio previsto dal D.Lgs. n° 36/2003 (norma nazionale di riferimento per la costruzione e gestione delle discarica), con indicati i controlli sulle matrici ambientali e la frequenza di tali controlli.
Nel provvedimento autorizzativo rilasciato dalla Provincia di Imperia, la frequenza delle analisi, per alcuni parametri, è stata addirittura incrementata.
La società Idroedil si affida a laboratorio esterno accreditato per il monitoraggio ambientale dell’intero sito. Periodicamente vengono effettuate analisi sulla qualità dell’aria, sul percolato, sulla qualità delle acque sotterranee, sul biogas, sul compost prodotto. Il risultato dell’attività di controllo, sempre disposizione degli organi preposti alla vigilanza, viene annualmente inoltrato agli enti competenti (ARPAL e Provincia di Imperia). Arpal provvede poi a controllare periodicamente le matrici ambientali più importanti.

Idroedil opera con un sistema qualità/ambiente 9001:14001 certificato dal Rina di Genova. Questo significa che ogni lavorazione viene condotta seguendo una specifica procedura in modo da controllare ogni fase del processo.
Idroedil, sempre con la supervisione di RINA, è anche registrata EMAS presso ISPRA di Roma. Ciò comporta la stesura annuale di una relazione illustrativa del suo operato ambientale, che viene resa pubblica grazie al sito internet della ditta.
La registrazione EMAS, combinata con la certificazione 14001, viene premiata dallo Stato che consente di dimezzare l’onere ambientale a carico dei comuni conferitori e, quindi, a favore dei cittadini con un risparmio di circa € 200.000.
La società Idroedil, dal 2006, contribuisce attivamente alla riduzione di CO2 nell’ambiente grazie all’impianto di captazione del biogas capace di produrre energia elettrica per circa 4.800.000 KW/anno.

Nonostante siano rispettate ed attuate tutte le procedure di controllo delle matrici ambientali, con protocolli anche innovativi, ben vengano ulteriori legittime richieste.

Per questo Idroedil si è dotata delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 ed Emas, con verifiche continue e frequenti, a garanzia costante della salute pubblica e della tutela ambientale.

Idroeil S.r.l.