Aimeri: lavoratori a rischio e automezzi non funzionanti. Chiesta la mobilitazione dei comuni.

7 novembre 2012 | 16:13
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Aimeri: lavoratori a rischio e automezzi non funzionanti. Chiesta la mobilitazione dei comuni.
Aimeri: lavoratori a rischio e automezzi non funzionanti. Chiesta la mobilitazione dei comuni.
Aimeri: lavoratori a rischio e automezzi non funzionanti. Chiesta la mobilitazione dei comuni.
Aimeri: lavoratori a rischio e automezzi non funzionanti. Chiesta la mobilitazione dei comuni.

Le problematiche della Aimeri riguardano il cattivo stato degli automezzi e del cantiere, il ritardo nel pagamento degli stipendi, il mancato versamento del TFR ed il rischio di esuberi.

Peggiora la situazione dei 20 dipendenti della "Aimeri Ambiente", in provincia di Imperia. L’azienda, infatti, colosso della raccolta di rifiuti ed igiene urbana con quasi 4.000 dipendenti in tutta Italia, sta attraversando una difficile situazione a livello nazionale.

E’ quanto emerso, questo pomeriggio, in un vertice, che si è svolto, in Comune a Vallecrosia, alla presenza di 12 dipendenti dell’Aimeri; dei sindaci: Armando Biasi, di Vallecrosia; Antonio Fimmanò, di Soldano il vicesindaco di Soldano Cassini, il sindaco di San Biagio Massimo Salsi, rappresentanze dei comuni di Dolceacqua, Camporosso e Perinaldo e rappresentanze dei sindacati trasporti di Cgil, Cisl, e Uil.

Le ripercussioni a livello locale sono evidenziate dal rischio esuberi, dallo stato precario di alcuni automezzi, tre dei quali attualmente non funzionanti, dalle cattive condizioni del cantiere in cui si trovano ad operare i lavoratori, ed infine da problematiche legate ai pagamenti dei dipendenti, i quali ricevono da molti mesi lo stipendio con 5 giorni di ritardo. A questo occorre aggiungere che il tfr non viene versato da circa un anno.

I lavoratori hanno posto l’accento soprattutto sugli orari difficilmente sostenibili sul lungo periodo e sulle precarie condizioni sia del cantiere sia dei mezzi di trasporto, di cui sono state evidenziate mancanze anche dal punto di vista della sicurezza. Il sindaco Biasi ha dichiarato: "In merito ai 3 automezzi non funzionanti, l’azienda ci ha garantito che entro sabato saranno messi a posto. Noi abbiamo comunque scritto lettere ogni volta che si sono presentate inadempienze al capitolato. Considerata la situazione finanziara della Aimeri Ambiente, raccogliamo l’invito dei sindacati ad alzare ulteriormente il livello di guardia".

Da parte loro i rappresentanti dei sindacati hanno sottolineato come la loro azione sia in questo caso preventiva, poiché esistono tutti gli elementi per pensare che la situazione della Aimeri possa peggiorare nel prossimo futuro.  Vincenzo Giacovelli, coordinatore provinciale UIL trasporti, dichiara: "I lavoratori stanno facendo dei turni molto faticosi per poter assicurare il servizio ai cittadini con i pochi mezzi a disposizione. La Aimeri sostiene di essere in credito con altri comuni per quanto riguarda il pagamento del servizio di raccolta rifiuti. Gli esuberi a Vallecrosia sono stati purtroppo dichiarati. Noi non vorremmo arrivare ad uno sciopero che comporta sempre un disservizio per il cittadino ed una giornata in meno per il lavoratore e siamo qui con i sindaco di Vallecrosia e delle ex-comunità montane per risolvere insieme il problema".