Una petizione online per ripristinare la funivia Sanremo-Monte Bignone

8 ottobre 2012 | 15:16
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Una petizione online per ripristinare la funivia Sanremo-Monte Bignone

I promotori dell’iniziativa ci tengono ad evidenziare: “Laddove la politica non è arrivata cerchiamo per quanto ci è possibile di unire le forze e attivarci per rilanciare il nostro territorio con le armi che abbiamo a disposizione

Tutto è iniziato giovedì con un post sulla bacheca di Marco Canavese, un’utente di facebook sempre attento ai problemi e alle necessità del nostro territorio. “Questo è un sogno ma sono disposto a metterci faccia ed altro purché si riesca a portarla avanti. Domenica a San Romolo la presentazione della funivia fotovoltaica a Sanremo.”

La proposta avanzata dall’Ing. Francesco Pizzio di ripristinare il dismesso impianto funiviario che congiunge Sanremo a Monte Bignone mediante una innovativa soluzione basata sulla Funivia fotovoltaica ha visto dunque subito il parere favorevole della Rete ed in particolare degli utenti del Social Network più utilizzato al mondo: Facebook. L’Ing. Pizzio ha preso lo spunto, sfogliando il libro "C’era una volta la Funivia" uscito di recente con le firme di Achille Pennellatore e Piero Anfossi per le Edizioni Atene di Arma di Taggia. Un libro rievocativo dell’impianto con numerose immagini di vecchie foto o cartoline supportate da didascalie e un delizioso racconto autobiografico a pag. 83 di una giornata sulla Funivia trascorso da Achille negli anni ’60.

Si è dunque creato un gruppo “Firmiamo per ripristinare la Funivia Sanremo-Monte Bignone” al quale ogni giorno aumentano le adesioni. Contestualmente è stata creata, per rendere maggiormente ufficiale e credibile la richiesta, la petizione online sul portale online “Firmiamo.it” dove tutti i cittadini sanremaschi e zone limitrofe sono invitati a firmare. Tanto più la raccolta delle firme online avrà successo maggiori saranno le possibilità di sensibilizzare l’attenzione da parte delle Istituzioni, in particolare della Comunità Europea affinché prenda in seria considerazione la possibilità di finanziare questo importante progetto.

I promotori dell’iniziativa ci tengono ad evidenziare: “Laddove la politica non è arrivata cerchiamo per quanto ci è possibile di unire le forze e attivarci per rilanciare il nostro territorio con le armi che abbiamo a disposizione e in questo la Rete, lo strumento più democratico che esista, ce lo consente. SFRUTTIAMOLO!!!”