Torneo di palla elastica di Bestagno: tutto in una notte

7 ottobre 2012 | 12:08
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Torneo di palla elastica di Bestagno: tutto in una notte
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Torneo di palla elastica di Bestagno: tutto in una notte
Torneo di palla elastica di Bestagno: tutto in una notte
Torneo di palla elastica di Bestagno: tutto in una notte

Si è a fine stagione: qualcuno è impegnato in una importante finale, come il gruppo del Vendone, con Ranoisio ed i Somà. Arriva però qualche giocatore molto noto di prima divisione di pallapugno, che nobilita l’evento.

Bestagno, 6 ottobre 2012, data storica per la conclusione dell’annata 2012 di palla elastica nelle valli imperiesi. Per la prima volta ci si dota di un innovativo sistema di illuminazione, che permette di giocare in notturna nel budello e nella piazza della storica località imperiese. Nel territorio di Pontedassio si è dunque all’avanguardia, con uno sferisterio per la palla elastica nel capoluogo e con un torneo “tutto in una notte”, riscoprendo i primi timidi tentativi, compiuti ad esempio a Testico in val Merula molti anni fa.
Si è a fine stagione: qualcuno è impegnato in una importante finale, come il gruppo del Vendone, con Ranoisio ed i Somà. Arriva però qualche giocatore molto noto di prima divisione di pallapugno, che nobilita l’evento. Non mancano poi i virtuosi del gioco, con molti giovani dall’area pontedassina ed altri meno giovani, ma esperti, da Moltedo, oltre ai padroni di casa.
Si comincia a giocare intorno alle 16, con otto squadre seniores iscritte e tre di bambini, con qualche vecchia volpe di rinforzo. Appare molto interessante il progetto giovanile messo in piedi nell’ambito di Bestagno. C’è un buon bacino di bambini e ragazzini sul quale operare, magari con stage di perfezionamento invernale nella “cupola” di Pontedassio. Fra le squadre infantili spiccano i figli d’arte, dai Gheza ai Martini. Giovanissimo un battitore sul muro, Patrick Gheza, di soli otto anni. Bel braccio e buona promessa. A Bestagno si gioca infatti “au picà” ed è uno stimolo di destrezza in più.
Si giocano le partite dei due gironi e si mangia tutti insieme, quando si accende la potente e ben studiata illuminazione: la palla elastica è piccola rispetto a quella che si usa nella pallapugno, ma tutto è stato fatto a dovere. Più di cento persone partecipano alla kermesse gastronomica e si riprende a giocare. Tutte le squadre giocano almeno quattro partite e appaiono soddisfatte. Si apprezza il gioco della scuola pontedassina, però alla fine saranno i mostri sacri a venire fuori.
Terza a pari merito la squadra casalinga, con Matteo Martini da Pontedassio, Paolo Gheza ed Alessandro Piana, virtuoso della battuta. Molto accreditati all’inizio, hanno rispettato le attese. Formalmente sarebbe stata comunque quarta: differenza di un gioco conquistato rispetto ai terzi, Paolo Chiapello da Pontedassio con Claudio Semeria e Silvano Anfossi, in questo caso più che mai determinato a cogliere la terza vittoria consecutiva, da “pianista” della battuta sul muro. Un vero “picador” in questo senso. Daniel Giordano, con Brunello Semeria, si deve accontentare della seconda piazza dopo la finale disputata alla 1.30 contro la squadra di Mattia Semeria e Iberto, un mancino che dalla serie A di pallapugno si allena così nello “stretto”…
In questo caso, davvero, si può parlare di una “notte bianca” della palla elastica, sostenuta e organizzata dal gruppo amatori pallonetto di Bestagno, con il conforto politico locale e con gli sponsor Eng elettrica (che ha provveduto all’impianto per il gioco in notturna), SBI elettronica, Videoservice, Alessandro Piana azienda agricola, Paolo Dulbecco azienda agricola. E non si dimentichi l’efficiente gruppo delle “mamme del pallonetto” per le prelibatezze della cucina. Indubbiamente gli organizzatori si propongono di ripresentare la manifestazione in una stagione più calda, ma ringraziano con fervore tutti i presenti, che hanno potuto onorare la chiusura della stagione.