Presente e futuro di Area Sanremo: l’INTERVISTA a Simeon Simeonov/ AUDIO
“Abbiamo cercato di offrire un prodotto aggiornato per i ragazzi; ci sono ancora delle critiche, ma se sono costruttive possiamo lavorarci su per migliorarci.”
Simeon Simeonov uno dei tre componenti tecnici di Sanremo Promotion, ha così dichiarato a Riviera 24 sull’edizione 2012 si Area Sanremo: “Quest’anno ero inizialmente un po’ scettico, ma alla prima conferenza ho visto che la sala era piena: abbiamo infatti più di 296 iscritti per un totale di oltre 400 persone, un record rispetto all’anno scorso. Tutto ciò nonostante è stato detto che tutti gli italiani devono fare dei sacrifici e nonostante qualcuno abbia parlato in modo sterile di un flop di Area Sanremo e nonostante si parli di crisi.”
“Questi ragazzi in qualcosa credono, hanno dei sogni- prosegue il consigliere di Sanremo Promotion- devono portare avanti i loro progetti. Noi siamo qui per realizzare i loro sogni: mano a mano che si cresce si fermano i sogni e rimane solo qualcosa di concreto, invece bisogna continuare a credere. Quest’anno abbiamo potuto cambiare poco, ma portando molta qualità: Radio Italia e Primo Canale hanno potuto diffondere al massimo l’informazione spiegando cos’è Area Sanremo e cosa offre: informazione e il massimo della visibilità. Per la prima volta i ragazzi sono ripresi in diretta di giorno e di sera nei locali durante le esibizioni live. Area Sanremo, ricordiamolo, porta dei ragazzi al Festival nella sezione giovani speriamo di riuscire a premiare al primo posto un nuovo talento uscito da Area Sanremo.”
“Per il futuro- conclude Simeonov- vorremmo snellire il programma, ci sono molte idee e vediamo cosa riusciamo a fare. C’è stato quest’anno un immediato riscontro nelle altre Regioni tramite internet e tv: ci seguono dalla Puglia e in tanti parlano di Area Sanremo per la prima volta e il prossimo anno avremo ancora un riscontro maggiore. Abbiamo cercato di offrire un prodotto aggiornato per i ragazzi; ci sono ancora delle critiche, ma se sono costruttive possiamo lavorarci su per migliorarci.”