“Ottobre di Pace 2012” chiude con l’incontro sull’edilizia sostenibile

La settima edizione di Ottobre di Pace, contenitore di iniziative promosse e gestite da una rete di organizzazioni attive sul territorio della provincia di Imperia è giunto al termine del suo programma di iniziative che per il 2012 aveva come  tema comune  “ Per un rapporto non violento con l’ambiente” con l’ incontro dibattito dal titolo "Edilizia sostenibile: un’opportunità per chi ?" svoltosi venerdì 26 ottobre  presso la sala conferenze di Villa Ormond in Sanremo.

L’incontro è stato organizzato in collaborazione tra le associazioni Club Unesco di Sanremo e Sanremo Sostenibile. Due professionisti operanti nel settore, l’Architetto Margherita Mariella e l’Ingegnere Paolo Magna, hanno spiegato come molti degli edifici dove viviamo e lavoriamo sono costruiti senza un adeguato isolamento termico e sono responsabili di una grossa fetta sia dei consumi energetici italiani che delle emissioni di gas serra. L’allarme arriva dal rapporto "Tutti in Classe A" realizzato dall’associazione ambientalista Legambiente: tra il 2000 e il 2010, i consumi legati all’edilizia sono quelli maggiormente cresciuti in Italia e attualmente rappresentano nel complesso circa il 53% del nostro fabbisogno elettrico e il 35% di quello energetico. 

Costruzioni energeticamente più efficienti grazie ad interventi di coibentazione, l’uso esclusivo o l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’edificio, le nuove tecnologie impiantistiche per la climatizzazione degli spazi chiusi, sono ormai diventate tecnicamente ed economicamente applicabili da tutti gli attori in gioco:  imprese e imprenditori , progettisti e utenti finali. Spetta agli  enti locali un fondamentale ruolo per realizzare attraverso azioni normative di formazione ed informazione quel cambiamento culturale senza il quale il progresso tecnologico non riuscirà a diventare una vera  opportunità per il futuro dell’uomo, come hanno sottolineato i relatori citando al termine della loro presentazione citando la frase di A. Einstein : "I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati "