Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”

6 ottobre 2012 | 11:46
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Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”
Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”
Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”
Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”
Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”
Morandini campione italiano di sci di fondo in ritiro a Taggia: “Una località ideale per allenarsi”

E’ l’inizio di un percorso, qua non abbiamo tagliato un traguardo, ma posto una pietra per avviare un percorso per approdare come primo stemp al ritiro di una squadra nazionale al prossimo anno

Sport e turismo: un connubio che dovrebbe valorizzare Taggia e il territorio ligure. E’ questo lo spirito con cui l’amministrazione comunale commenta il ritiro dell’atleta del team Exspirit, campione italiano delle “lunghe distanze”, Nicola Morandini. Il mini raduno, incominciato giovedì 4 ottobre e terminato oggi, è stato organizzato da Roberto Giovannini, procuratore di atlete di Coppa del Mondo e consulente di federazioni.

Morandini e Giovannini sono stati ospitati nel taggiasco e hanno usufruito gratuitamente degli impianti sportivi, in particolare della Palestra fitness “Personal Gym” e del centro tennis. E’ stata una operazione conclusa nell’arco di una settimana e fortemente voluta da Pratticò e da Orengo, nell’ottica non solo di un unico evento sportivo ma nel contesto di un ampio progetto promozionale.

Oggi in un incontro con la stampa il procuratore Roberto Giovannini hanno fatto un bilancio dei giorni passati a Taggia: “Abbiamo fatto una valutazione positiva degli impianti sportivi che possono ospitare non solo un atleta ma anche un intero team nazionale di coppa del mondo. Se dovessi lavorare ancora per la federazione italiana, come per una estera terrò in considerazione questo comune per il ritiro di atleti. La conformazione del territorio è ideale per allenare gli atleti. Però qui non ai può vivere di solo sport ma anche di turismo e per questo bisogna valutare l’ipotesi di lavorare su due piani: 1)identificare un luogo, un marchio, un nome e far passare la promozione in modo univoco su un atleta: portarlo all’interno del cerchio bianco qualcosa che identifichi questo comune. 2) L’esperienza insegna che vendere il mare d’inverno paga; quindi bisognerebbe portare i prodotti tipici di questo territorio sulla neve. Spero che Taggia possa puntare su questo atleta. L’unico fattore su cui il luogo deve lavorare, rispetto per esempio alla riviera romagnola è l’ospitalità e l’approccio iniziale.”

Nicola Morandini ha invece così dichiarato: “Ringrazio l’amministrazione di Taggia, perchè in breve tempo mi hanno messo a disposizione strutture adatte e idonee. Primo giorno mi sono allenato sulla corsa sulla pista ciclabile che porta nella Valle Argentina. Ieri stupenda giornata sugli ski roll fino a Cia Baudo: situazione ideale per un atleta perchè ho potuto allenarmi per 10 km in pianura e subito dopo a 700 800 metri di altezza e non è facile perchè in montagna troviamo o solo salita o solo pianura e questo territorio tipico me lo permette. Ieri pomeriggio ho giocato a tennis nel centro di Taggia. E oggi alle 9 ci siamo fatti aprire appositamente la palestra e personal gym, una sala molto attrezzata e idonea per accogliere un atleta una squadra e un tema. Questa è una località ideale per un allenamento estivo per una sola persona o un gruppo.”

Per quanto riguarda l’argomento doping, Nicola ha così dichiarato: “Io mi sveglio al mattino so che sono un atleta professionista guardo il mio medagliere dicendomi bravo, perchè ho raggiunto determinati risultati, con le mie gambe e con le mie forze, mi sono preparato sempre al 110% e avrò le stesse sensazioni anche 60 anni e sono consapevole che quello che ho fatto l’ho fatto da solo senza l’aiuto esterno di niente. In certi sport c’è gente che fa uso e non ha vinto pulito.”

L’amministrazione di Taggia, attraverso la voce di Mirko Pratticò, consigliere delegato allo sport, e Roberto Orengo, Assessore alla promozione turistica e territoriale del Comune di taggia, insieme a Gabriele Cascino, Assessore regionale, hanno tenuto a specificare quanto l’elemento sport vada a braccetto con il turismo, soprattutto nel nostro territorio. Solo a Genova nel 2011 le presenze alberghiere occupate da atleti sono state 60.000. Un numero molto importante se si pensa anche a tutte le persone che manifestazioni di grande livello si portano dietro: appassionati, genitori, amici, e così via.

“Questo progetto– dichiara Roberto Orengo-è partito con l’intenzione di testare le strutture e il nostro territorio, che è prezioso importante e che dobbiamo valorizzare. Abbiamo un clima che ti premette di lavorare 365 giorni all’anno, clima favorevole, paesaggio idoneo. E’ l’inizio di un percorso, qua non abbiamo tagliato un traguardo, ma posto una pietra per avviare un percorso per approdare come primo stemp al ritiro di una squadra nazionale al prossimo anno e se si può vincolare l’immagine della città a un atleta professionista che gira il mondo.”