La minoranza non rappresentata nel cda della Zitomirsky, intervento del gruppo “Giordano Sindaco”

24 ottobre 2012 | 12:01
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La minoranza non rappresentata nel cda della  Zitomirsky, intervento del gruppo “Giordano Sindaco”

A Vallecrosia nulla è affidato al caso, tutto è frutto di delicati equilibri, di giochi di ruolo e di potere e la ricerca della legalità e della regolarità degli atti passa purtroppo in second’ordine, diventa quasi un optional strumentale.

"Il 35 per cento dei cittadini di Vallecrosia che ha votato ed eletto gli attuali consiglieri di minoranza, si chiede già da tempo perché non trovi adeguata rappresentanza nell’attuale compagine del cda della Fondazione Rachele Zitomirsky di Vallecrosia". A dichiararlo, in una nota congiunta, sono i consiglieri di minoranza di Vallecrosia: Ferdinando Giordano, Giobatta Chiappori, Maurizio Vichi e Monica Barra.

"Infatti – avvertono – i membri del cda che occupano attualmente i posti riservati alla minoranza sono stati espressi dal precedente consiglio comunale, decaduto nel maggio 2011, mentre all’attuale consiglio comunale non è stato permesso di esprimere la propria scelta. E’ passato ormai di più di un anno da quando è stato richiesto dal Gruppo consiliare “Giordano Sindaco” di dar seguito ad un percorso di rilettura dello Statuto della Fondazione per renderlo conforme alle attuali disposizioni di legge per risolvere quello che è stato definito il “problema dei problemi” ma l’Amministrazione Comunale, e per essa il Sindaco, non è mai stata in grado di portare avanti nessuna iniziativa idonea per variare il vigente art. 15 dello Statuto della Fondazione, per il quale  i Revisori dei Conti possono essere eletti nell’ambito del C.d.A., violando così il basilare principio di trasparenza e di corretta amministrazione che si fonda sulla distinzione dei ruoli tra controllore e controllati".

Ancora "Per la verità un segno che le cose si stavano per smuovere sembrava essere stato dato nella triste occasione della prematura dipartita del compianto Revisore dei Conti, Franco Biancheri, quando il Sindaco, geom. Armando Biasi, invitava il gruppo di minoranza ad indicare, con sollecitudine per una immediata surroga, il nominativo di un Revisore dei Conti. Il Gruppo GIORDANO Sindaco diede immediatamente seguito a tale invito, indicando il nome di un noto professionista della zona in possesso di tutti i requisiti di legge per svolgere con titolo e professionalità tale compito istituzionaleDal 15 maggio 2012 tutto tace e tutto è piombato nell’oblio più assoluto".

E poi. "Nel C.d.A., in cui si sarebbe dovuto procedere alla surroga, al posto della persona da noi indicata, spettante per evidenti motivi di galateo istituzionale e su precisa richiesta dell’Amministrazione Comunale, i Consiglieri di Amministrazione, tra i quali nessuno in rappresentanza dell’opposizione in spregio ai più elementari principi di democrazia, ne patrocinavano un altro senza i requisiti di legge e di Statuto. A Vallecrosia nulla è affidato al caso, tutto è frutto di delicati equilibri, di giochi di ruolo e di potere e la ricerca della legalità e della regolarità degli atti passa purtroppo in second’ordine, diventa quasi un optional strumentale".