Incontro tra delegazioni italiane e croate dell’OSCE. Firmato un accordo con Università di Zagabria
L’onorevole Migliori, presidente della delegazione italiana: “Abbiamo sempre considerato i Balcani come una zona prioritaria, un ponte di cooperazione e di pace”
Lo ha dichiarato l’onorevole Riccardo Migliori, presidente della delegazione italiana dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), stamani, all’Istituto di Diritto Umanitario, a Villa Ormond, di Sanremo, a margine dell’incontro tra i rappresentanti delle delegazioni italiana e croata dell’assemblea parlamentare dell’Osce.
In rappresentanza della Croazia, c’era Tonino Picula, vicepresidente della delegazione Osce, che ha ribadito come il punto principale della collaborazione tra Italia e Croazia – che ha definito transadriatica – sia la salvaguardia delle minoranze.
"La nostra consapevolezza transadriatica – ha affermato Picula – è divenuta transmediterranea, poiché gli attuali problemi del Mediterraneo riguardano entrambi i nostri Paesi. L’italia rappresenta il nostro principale partner commerciale ed anche da punto di vista culturale gli scambi sono molto significativi". Picula ha poi ringraziato il nostro Paese che per primo ha ratificato il trattato di ingresso della Croazia nell’Unione Europea.
Prosegue l’avvocato Migliori: "Abbiamo avuto un primo incontro a Termoli, in Molise, dove risiede da tempo una minoranza Croata, nel secondo incontro ci siamo spostati in Istria, a contatto con la nostra minoranza linguistica italiana in Croazia, successivamente siamo passati dall’acquisizione della consapevolezza delle nostre rispettive minoranze ai temi specifici della nostra comune vocazione mediterranea".
Per la Croazia erano inoltre presenti l’ambasciatore Damir Grubisa e Furio Radin. Nell’ambito della cooperazione a livello culturale l’Istituto internazionale di diritto umanitario ha recentemente concluso un accordo con l’università di Zagabria. Il professor Fausto Pocar se è detto molto soddisfatto per questo accordo e molto lieto di accogliere l’Osce, per la prima volta a Sanremo. L’OSCE è un’organizzazione indipendente che si occupa eminentemente di salvaguardia delle minoranze, peacekeeping e monitoraggi elettorali.
IL RUOLO DEL DIRITTO UMANITARIODI SANREMO
Il Prof. Fausto Pocar, Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, ha aperto stamane i lavori del terzo incontro delle delegazioni italiana e croata all’Assemblea parlamentare dell’OSCE sul tema “Italia e Croazia per la stabilità del Mediterraneo”.
L’incontro, ospitato presso la sede dell’Istituto di Villa Ormon, intende promuovere il dialogo tra i due paesi nell’area mediterranea anche alla luce dell’adesione della Croazia all’Unione Europea prevista per luglio 2013.
Nell’occasione il Presidente dell’Istituto ha firmato un accordo di collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Zagabria. L’accordo intende favorire delle iniziative congiunte volte alla promozione e diffusione nel campo del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.
L’Assemblea parlamentare dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) rappresenta la dimensione parlamentare dell’Organizzazione. Il suo compito principale è sostenere il dialogo interparlamentare. Istituita durante il Vertice di Parigi del 1990 per promuovere un maggiore coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nell’OSCE, l’Assemblea comprende oggi 320 parlamentari.
L’OSCE, nata nel 1973 come evoluzione della “Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa”, è un’organizzazione internazionale per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa che conta, attualmente, 56 paesi membri tra cui anche Stati Uniti e Russia.