Giornata di riflessione e svago per gli oltre 300 pensionati Cisl riuniti sabato 6 a Camporosso

Oltre 300 persone hanno partecipato sabato 6 ottobre, a Camporosso alla dodicesima festa del sindacato pensionati Fnp-Cisl. Dopo la messa celebrata da Don Josè i pensionati hanno seguito un dibattito, presieduto dal segretario provinciale della Fnp-Cisl Enzo Grisolia. Nel suo intervento il segretario dell’FNP ha fatto presente la crescente difficoltà in cui si vengono a trovare i pensionati, e le fasce più deboli del tessuto sociale in generale, a causa dei costanti tagli alla spesa pubblica. Pur condividendo la necessità di favorire un’efficace razionalizzazione delle risorse pubbliche, l’appello del Segretario ai decisori politici è che il sistema dell’Welfare della nostra provincia non venga smantellato. A seguito dell’approvazione della Spending Review – ha continuato il Segretario dell’FNP – che comporterà tra l’altro la soppressione della nostra Provincia, gli assetti istituzionali del territorio subiranno mutamenti con ripercussioni sui servizi socio-assistenziali di cui oggi non sono ancora prevedibili gli esiti. Il Segretario ha proseguito illustrato le proposte del sindacato sui temi della non autosufficienza, della possibilità di integrare le risorse dei Comuni con quelle rese disponibili da diversi soggetti (cooperazione sociale, volontariato, ecc.) da utilizzare per ampliare l’offerta dei servizi, rivedere la tassazione locale a favore delle fasce deboli, ampliare l’utilizzo dell’ISEE a tutte le prestazioni a compartecipazione di spesa sostenute da soggetti a reddito basso.

Si è proseguito con la Tavola rotonda ”Un Sindacato partecipativo per contrattare e concertare” con: Lorenzo Coli Segretario Nazionale FNP, Sergio Migliorini il Segretario Generale CISL Liguria, Gianfranco Lagostena Segretario Generale FNP Liguria.

Claudio Bosio ha analizzato, nel suo intervento, la situazione socio-economica del paese e del territorio imperiose affrontando il tema della partecipazione e della concertazione illustrando lo stato dei rapporti tra sindacati ed enti locali, la necessità di un patto generazionale tra giovani ed anziani, la necessità di finanziare il fondo della non autosufficienza, la necessità della riforma elettorale per garantire democrazia e stabilità del paese. in conclusione, ha affermato che la CISL non si rassegnerà mai al danno sociale a carico delle categorie più deboli causato  dalle scelte avventate della politica  e metterà in campo tutte le azioni di mobilitazione e di lotta a sostegno dell’FNP per aiutare la categoria a non lasciare isolate quelle fasce di popolazione che la politica ignora da anni..
Gianfranco Lagostena ha lanciato manifestazione regionale del 26 ottobre dove rivendicare una fiscalità più equa, per ridare vigore al finanziamento della non autosufficienza, il lavoro dei giovani.
Sergio Migliorini: l’Italia è viva nel sindacato propositivo ed innovatore della Cisl, l’Italia è desta nelle scelte politiche della Cisl, visto la totale mancanza della politica eticamente e moralmente discutibile e vergognosa, incapace di agire per il bene comune ma capace solo di rigore verso i pensionati e i lavoratori, quelli che già pagano. Una politica che sta permettendo lo smantellamento del tessuto industriale del paese. Equità e lavoro sono le parole chiave per risollevare le sorti di questo paese.
Lorenzo Coli: il dialogo giovani ed anziani da qui parte il dialogo utile per la coesione del sociale.
Occorre una politica priva di populisti che denunciano ma non hanno proposte.

La festa è proseguita con il pranzo sociale, la premiazione dei pensionati che hanno partecipato al 9° corso di informatica, la lotteria e con balli e gare organizzati in collaborazione con l’Anteas, l’associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà.