Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”

3 ottobre 2012 | 13:24
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Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”
Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”
Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”
Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”
Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”
Confcommercio sul futuro del Parco Roja: “Deve essere un’opportunità non un’arma a doppio taglio”

Meglio grandi attività dunque, che si tratti dell’Ikea o di un Outlet, questo ancora non si può dire perchè sarà deciso a seguito di una gara fatta apposta per affidare la zona commerciale.

“Il Parco Roja e le aree dell’ex ferrovia: un terreno inutilizzato che può offrire grandi opportunità al nostro territorio, ma cerchiamo che questa grande potenzialità non diventi un’arma a doppio taglio.” E’ questa una delle dichiarazioni emersa oggi ad un incontro avvenuto a Ventimiglia nelle sede di Confcommercio alle 11.00, a cui hanno partecipato Simone Piccolo, Presidente Confcommercio Ventimiglia; Gianluca Berlusconi, Presidente Confcommercio Bordighera; Fabrizio Parola, Presidente Confcommerccio Vallecrosia, Giovanni Balestra, assessore provinciale all’ambiente e il direttore provinciale Claudio Roggero.

Un punto importante è emerso da questo incontro: gli ettari del Parco Roja, ora inutilizzati, bisogna sfruttarli, ma non devono entrare in competizione con le oltre 1000 attività che già esistono in tutta la Provincia. Un parco commerciale, con micro attività, porterebbe infatti a una crisi dei piccoli commercianti presenti invece nelle città, da Ventimiglia a Sanremo. Meglio grandi attività dunque, che si tratti dell’Ikea o di un Outlet, questo ancora non si può dire perchè sarà deciso a seguito di una gara fatta apposta per affidare la zona commerciale.

Simone Piccolo, Presidente Confcommercio Ventimiglia, ha così dichiarato (AUDIO): “Oggi abbiamo ribadito la nostra posizione e abbiamo deciso di evitare centri commerciali o strutture che vanno in contrasto con il nostro tessuto economico. Una volta che abbiamo l’Ok delle ferrovie per la concessione delle aree e lo strumento urbanistico di ciò che si vuole fare si discuterà assieme di cosa fare per la città. Non vogliamo creare solo operai, ma magari industrie in cui i giovani possano lavorare per quello che hanno studiato. Per quanto riguarda i tempi crediamo che nell’arco di 1 anno o 2 anni si possano già incominciare a vedere dei risultati.Dopo l’incontro con il Commissario Prefettizio Giovanni Bruno, abbiamo ottenuto di lavorare su due punti: l’obiettivo primario deve essere creare posti di lavoro, senza però danneggiare quelli che già ci sono; il secondo consiste nel riunire tutte le associazioni di categoria nel capire esattamente come e cosa fare”.

L’Assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Balestra ha invece così dichiarato (AUDIO): “In Regione stiamo lavorando sulla suddivisione del Parco in 3 parti: il Parco Roja, il centrale e il Nervia. Il Parco sarà poi suddiviso in zona commerciale, zona produttiva e zona dedicata ai servizi. La zona commerciale se fosse concessa a piccole imprese darebbe vita a circa nuovi 500 negozi e questo porterebbe danni all’economia del territorio, e non vantaggi. Questa è una grande opportunità, che se ben fatta porterà ad avere maggiori guadagna di quelli che si potrebbero avere dal Porto turistico. Il progetto infatti porterà: 1)nuovi posti di lavoro, che si spera saranno più qualificati; 2)avrà un impatto sugli oneri di urbanistica, che se ne avranno tanti, e che verranno dunque spalmati su tutto il territorio cittadino; 3) si potranno ricavare standard urbanistici in centro città: come ad esempio un parcheggio da 500 o 600 posti, fattore che porterebbe ad una migliore viabilità e maggiore razionalizzazione del traffico.”

Gianluca Berlusconi, invece, Presidente di Confcommercio Bordighera, ha dichiarato (AUDIO): “Dobbiamo vigilare costantemente e creare una tavola rotonda periodica con il Comune e la Regione Liguria. E dobbiamo cercare di proporre qualcosa che valorizzi sempre più il nostro territorio. Dobbiamo solo seguire gli oneri che avremo e seguire il progetto e l’attribuzione pubblica delle aree considerate.”

Claudio Roggero e Giovanni balestra hano così concluso: "Se non si crea un sistema in cui ognuno mette un mattoncino e fa la sua parte, non andremo in nessun posto e l’impatto di questa opera in termini di occupazione, miglioramento di stile di vita, e in termini di ricchezza, potrebbe valere 10 volte il Porto Turistico."