Riordino delle Province. Imperia ricorre al TAR del Lazio

20 settembre 2012 | 13:07
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Riordino delle Province. Imperia ricorre al TAR del Lazio

Contro il provvedimento del Consiglio dei ministri che ha fissato i criteri per il mantenimento degli Enti (popolazione residente minima di 350 mila abitanti, estensione territoriale minima di 2.500 kmq)

Con una delibera approvata stamattina, su proposta del Presidente Luigi Sappa, la Giunta provinciale di Imperia ha promosso il ricorso al Tar del Lazio contro la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio scorso, con cui sono stati fissati i criteri per il riordino delle province a norma dell’art. 17, comma 2, del decreto legge sulla “spending review” del 6 luglio.
Sulla base della dettagliata relazione predisposta dal Segretario e Direttore generale della Provincia, il ricorso mira anche a sottolineare che i parametri introdotti per il mantenimento delle Province (popolazione residente di almeno 350 mila abitanti ed estensione territoriale di almeno 2.500 chilometri quadrati), portando alla cancellazione dell’Ente, sono concretamente lesivi nei confronti della Provincia di Imperia: ne contraddicono, sotto il profilo costituzionale e ordinamentale, i valori fondamentali derivanti dalla storia, dalla cultura, dal posizionamento strategico, dalle caratteristiche geografiche, dal ruolo di collegamento viario e di realtà di confine,  dall’omogeneità territoriale e dall’identità di comunità locale, storica, democratica e istituzionale.

Un analogo ordine del giorno, a difesa dell’esistenza della Provincia di Imperia, presentato dal consigliere Salvatore Spinella, era stato approvato all’unanimità martedì sera nell’ultima riunione del Consiglio provinciale.