Più incendi boschivi in Liguria, ma meno ettari bruciati
In dettaglio, alla data del 31 agosto scorso, il numero degli incendi in Liguria registra un lieve aumento, pari al 16% rispetto alla media dello stesso periodo 2002/2010 . I focolai sono stati 360 contro i 305 della media annua del precedente periodo
Aumentano gli incendi boschivi in Liguria nei primi otto mesi del 2012, ma si riducono le superfici percorse e distrutte dalle fiamme.
In dettaglio, alla data del 31 agosto scorso, il numero degli incendi in Liguria registra un lieve aumento, pari al 16% rispetto alla media dello stesso periodo 2002/2010 . I focolai sono stati 360 contro i 305 della media annua del precedente periodo gennaio/agosto.
“ Un segno più al quale hanno senz’altro contribuito le condizioni atmosferiche, la prolungata siccità e la conseguente secchezza della vegetazione , preda del fuoco con maggiore facilità”, afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo.
In controtendenza, invece, si riducono gli ettari di bosco e macchia mediterranea bruciata.
Sempre al 31 agosto 2012 , in Liguria, gli ettari distrutti sono stati 1050 contro i 1808 della media annua calcolata nello stesso periodo, 2002-2010. Una diminuzione del 42% .
Altro dato significativo riguarda la superficie media per incendio. Nel periodo gennaio/agosto 2012 la media degli ettari bruciati per incendio è stata del 4,3 per incendio, mentre la media per gli stessi mesi dell’anno del periodo 2002/2010 è di 5,4 ettari.
Questo dimostra “che vi é stata una migliore capacità di intervento per lo spegnimento degli incendi segnalati. Pur in presenza di una situazione metereologica e vegetazionale difficile , il sistema regionale antincendio ha saputo reagire in maniera efficace ed efficiente, anche grazie alle azioni programmate dalla Regione Liguria con il Corpo Forestale dello Stato e il volontariato”, spiega l’assessore.
In particolare, sono state messe in campo costanti azioni di controllo del territorio da parte di pattuglie di volontari coordinate dal Corpo Forestale dello Stato per individuare i focolai e intervenute prontamente.
La loro presenza è servita anche da deterrente contro i piromani e a garantire sicurezza sul territorio.
Buoni i risultati anche quelli ottenuti dalla campagna di informazione e comunicazione ai cittadini e ai turisti sui pericoli degli incendi boschivi e i divieti in atto. Manifesti sono stati affissi nelle aree di maggiore rischio con la partecipazione dei comuni e, attraverso i servizi regionali di floricoltura e agrometereologia, con migliaia di sms e e-mail ai coltivatori e agli addetti del settore agricolo, per informarli in tempo reale del decreto di grave pericolosità. Risultati positivi ottenuti grazie all’impegno e al sacrificio del personale del Corpo Forestale dello Stato , dei Vigili del Fuoco e del Volontariato di antincendio boschivo e di protezione civile.
La campagna estiva antincendio boschivo non è ancora terminata. Le attività di prevenzione e lotta attiva organizzate dalla Regione Liguria continueranno fino alla fine di ottobre. Le prescrizioni e i divieti contenuti nel decreto di grave pericolosità emesso il 27 luglio scorso sono ancora vigenti su tutto il territorio ligure.