Pierluigi Vinai (Anci): “E’ difficile che la proposta di una Provincia Lunga possa essere accolta”
“Sulla provincia- prosegue il segretario Anci- la vera battaglia da sostenere è quella della salvaguardia dei presidi amministrativi dobbiamo fare in modo che i cittadini debbano partire da Ventimiglia e fare 120 km”
“La proposta di Sappa di una Provincia lunga è fattibile se i comuni di Savona hanno intenzione di spostarsi con Genova, ma non c’è questa possibilità, perchè in un incontro che abbiamo fatto a Savona non è emersa questa volontà e oggettivamente la vedo difficile.” Così il segretario Anci, Pierluigi Vinai, commenta la proposta del Presidente Luigi Sappa, a margine di un nuovo incontro, che si è tenuto questo pomeriggio nella sala dei comuni in Provincia, con i sindaci del ponente ligure.
“Per quanto riguarda il riordino delle province– prosegue Pierluigi Vinai (AUDIO)- sono più i comuni della Provincia di Savona che devono muoversi se ritengono di spostarsi, perchè quelli imperiesi sono obbligati. Per quanto riguarda la gestione delle funzioni associate dobbiamo entro il 1 gennaio per i comuni sotto i 5000 abitanti dobbiamo riuscire a fargli mettere assieme 3 funzioni questo genererà dei benefici in termini di risparmio su periodo medio."
“Sulla provincia– prosegue il segretario Anci- la vera battaglia da sostenere è quella della salvaguardia dei presidi amministrativi dobbiamo fare in modo che i cittadini debbano partire da Ventimiglia e fare 120 km per avere dei servizi che competono la Provincia e dobbiamo fare in modo che gli uffici amministrativi devono rimanere in zona. E’ tutto possibile, ma la proposta di Sappa di una provincia lunga è fattibile se i comuni di Savona hanno intenzione di spostarsi con Genova, ma non c’è questa possibilità di staccarsi, perchè in un incontro che abbiamo fatto a Savona non è emersa questa volontà e oggettivamente la vedo difficile.”
Il Presidente della Provincia Luigi Sappa, ha invece così dichiarato (AUDIO): “Gli incontri come questo di oggi servono perchè i comuni possano chiarire la loro posizione, entro il 5 bisogna emanare il provvedimento attribuente ai comuni le funzioni svolte dalla Provincia, ma non è emerso ancora nulla. Siamo nella fase propositiva e il pensiero degli amministratori, che quotidianamente vivono sul territorio, possano dire la loro.
“Per quanto riguarda la mia proposta di una provincia lunga– conclude Sappa- la legislazione vigente e immutata diventa difficile ipotizzare qualcosa di diverso, però quello che poteva sembrare una suggestione sta prendendo corpo in virtù del fatto che la legge prevede il riordino delle province e non la soppressione o l’accorpamento. Allora se si fa una proposta di fattibilità si può dare un contributo.”