“Locus iste”: concluso ieri il programma estivo del coro Musica Nova

2 settembre 2012 | 09:16
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“Locus iste”: concluso ieri il programma estivo del coro Musica Nova

Organizzando questi concerti il coro Musica Nova si è proposto l’obiettivo di portare il pubblico alla riscoperta di alcuni luoghi talvolta poco conosciuti come la piccola chiesa di San Costanzo o l’oratorio della Madonna dei Dolori

Il coro Musica Nova ha concluso ieri sera 1 settembre nella chiesa di San Sebastiano a Coldirodi la lunga serie dei concerti, patrocinati dall’assessorato al Turismo del comune, dal titolo “Locus iste”, che, per tutta l’estate ha visto il gruppo matuziano esibirsi in alcune fra le più suggestive e antiche chiese di Sanremo e dei suoi dintorni.
Organizzando questi concerti il coro Musica Nova si è proposto l’obiettivo di portare il pubblico alla riscoperta di alcuni luoghi talvolta poco conosciuti come la piccola chiesa di San Costanzo o l’oratorio della Madonna dei Dolori, in chiese molto importanti perché attorno ad esse si è dipanata la storia della città come San Siro o la Madonna della Costa, in santuari conosciuti perché meta di pellegrinaggi come il Sacro Cuore di Bussana, e in chiese che sono il fondamento della coesione sociale del quartiere in cui sorgono come San Giuseppe nella Pigna o San Sebastiano a Coldirodi. Il significato di questo percorso attraverso le nostre radici è stato ben compreso da tutto il pubblico che ha assistito ai concerti e ha ricevuto ieri sera i ringraziamenti, tramite Leo Pippione, della Famija Sanremasca, associazione che con passione si occupa da sempre di conservare la memoria della città attraverso la sua lingua e il suo patrimonio storico-culturale, e che ha ritenuto di voler riconoscere al coro Musica Nova e al suo direttore, Paolo Caravati, un sentito omaggio per il contributo che anche il coro ha fornito per dare lustro, visibilità e risonanza a luoghi e storie dimenticate.

Tutti i concerti sono stati imperniati su due momenti salienti: la parte musicale che ha visto il coro Musica Nova esibirsi in un repertorio diversificato per generi e stili che spaziava dalla polifonia classica al gregoriano al gospel, e una parte più propriamente storico-archivistica, curata da Giancarlo Rilla, che ha inteso dar vita a momenti significativi della storia di ogni edificio e della relazione fra lo stesso e la storia della città. Il pubblico ha mostrato di gradire questo accostamento che, peraltro, non era dei più semplici poiché inadatto ad un ascolto distratto; ma raccontare i luoghi della propria memoria collettiva porta con sé un fascino che riesce a catturare perché ci fa sentire parte di avvenimenti condivisi, fa sentire anche noi semplici individui, in qualche modo, parte della storia.

Il coro Musica Nova durante uno dei tanti concerti ha avuto il piacere di incontrare il maestro tedesco Enrico Trummer, direttore dello Stuttgarter Oratorienchor, uno dei cori più importanti della città di Stoccarda; l’ottima performance del coro Musica Nova ha colpito il maestro Trummer che ha proposto all’associazione di Sanremo la collaborazione ad un progetto comune che potrebbe portare i coristi tedeschi a cantare nella nostra città e il coro Musica Nova in Germania per alcuni concerti. Il coro Musica Nova, quindi, dando vita a questo progetto non solo ha potuto esprimere al meglio le sue attitudini musicali, la sua grande passione per la musica e la coesione di un gruppo ormai esperto e consolidato, ma ha anche raccolto un’ipotesi di lavoro per il futuro che potrebbe portarlo a scoprire nuove forme espressive da condividere per di più con persone di un’altra cultura; da questo si comprende il grande valore della musica che, nelle sue più differenti espressioni, è capace, parlando un linguaggio universalmente condiviso, di far incontrare e unire genti e culture diverse.