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Le rimostranze di un genitore per l’erogazione di un panino al posto del pranzo a scuola

17 settembre 2012 | 09:51
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Le rimostranze di un genitore per l’erogazione di un panino al posto del pranzo a scuola

Non era meglio risparmiare sulle vele d’Epoca e sulle Frecce Tricolori, si chiede un lettore, padre di due bambini

Credo di esprimere il disappunto di tutti i genitori per la situazione assurda delle mense scolastiche di Imperia.
Stamattina portando i miei due bambini alla scuola materna ho avuto l’amara conferma dell’erogazione del panino a pranzo al posto del pasto caldo cui i bambini avrebbero diritto. E considerato l’elevato costo del buono stesso posso altresì affermare che ritengo un furto legalizzato il costo del buono per un panino!!!
L’offrire per un periodo prolungato un panino o comunque un pasto freddo a bambini della scuola dell’infanzia e della primaria non è nè una buona nè una sana educazione alimentare.
Non vedo ne comprendo come sia possibile che la Seris che da sempre vanta la presentazione di un menu studiato appositamente da una dietologa possa avere il coraggio (perché arrivati a questi punti solo di coraggio si può parlare!!!) di offrire ai bambini un panino.
Come può il nostro commissario affermare addirittura che l’erogazione del pasto freddo possa essere l’unica alternativa possibile allo stato attuale delle cose (leggasi possibilità finanziarie del Comune)??!!
I ben 30.000 euro spesi per le vele d’epoca e i 5.000 euro spesi per le Frecce Tricolori non potevano forse essere impiegati in altro modo…..in tempi di spending review…. magari destinandoli ai servizi scolastici? Evitando così di costringere i genitori ad acquistare dallo scottex ai fazzoletti alla carta e quant’altro possa servire per il regolare svolgimento dell’attività didattica.
Spero e mi auguro che tutti i genitori siano pronti a “lottare” per una buona mensa e una buona scuola.

Un lettore