Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia

24 settembre 2012 | 06:54
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Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia
Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia
Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia
Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia
Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia
Ieri l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la chiusura dei giardini del Parco Marsaglia

Ho registrato invece purtroppo la quasi completa assenza di giovani, ma d’altronde molti di loro non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando visto che nel parco non hanno potuto mai metterci piede!

Manifestazione importante e ben riuscita quella che si è svolta ieri mattina presso i giardini di Parco Marsaglia volta a lanciare l’ennesimo grido di rabbia della cittadinanza per la mancata apertura degli stessi dopo più di un decennio dalla loro chiusura. Senza entrare nel merito delle colpe degli uni e degli altri relativamente ai lavori sospesi dell’auditorium, trovo grave e vergognoso che dopo così tanto tempo si sia sancora in questa situazione di stallo che priva Sanremo di un gioiello prezioso. Nessuna delle parti sembra voler cedere in questo infinito "scarica barile" di colpe e chi ci rimette come sempre siamo noi cittadini. Presenti all’evento alcuni esponenti politici locali, ma come si sa è già cominciata una sorta di campagna elettorale per le elezioni del prossimo anno è quindi elevarsi paladini dei problemi del popolo sembrerebbe poter essere un buon veicolo per raccattare consensi qua e la.

Ho registrato invece purtroppo la quasi completa assenza di giovani, ma d’altronde molti di loro non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando visto che nel parco non hanno potuto mai metterci piede! I presenti invece, in un tuffo nel passato, hanno potuto ricordare i fasti di un tempo, con la storia e gli aneddoti raccontati, tra i quali me ne ha colpito uno in particolare: il rumore del treno durante i concerti serali nell’auditorium, quando questo era gremito e in silenzio e la ferrovia passava nel sottostante vecchio tracciato. Il Coordinamento delle associazioni culturali di Sanremo sta facendo un grande lavoro per difendere la storia ed il futuro della nostra città, visto che chi dovrebbe farlo ( amministratori e politici ), pensa come sempre a tutt’altro. Ritengo quindi giusto sostenerlo in tutte le sue iniziative a favore della nostra bistrattata Sanremo, battaglie difficili e tutte comunque lontane da interessi privati e speculativi. Allego alcune foto che ho fatto durante il raduno di ieri. Eravamo in tanti, ma per il futuro spero saremo ancora di più considerato che è interesse comune difendere il nostro territorio.

(F.A.)