Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl

8 settembre 2012 | 18:11
Share0
Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl
Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl
Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl
Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl
Claudio Scajola su Strescino, i commissariamenti del Ponente, Caltagirone e il Pdl

“mi piacerebbe che si possa dimostrare a chi pensava che la barca stesse affondando che in realtà la barca ha le poppe che funzionano molto bene.”/ SECONDA PARTE INTERVISTA

L’ex Ministro Claudio Scajola è stato intervistato oggi dai giornalisti di Imperia tv. Argomento centrale dell’incontro durato poco più di un’ora è stato Imperia con il suo grande porto turistico finito nel mirino di una vasta inchiesta giudiziaria, che il 5 marzo scorso è culminata con una serie di arresti. Noi riportiamo le principali dichiarazioni (PARTE SECONDA) rilasciate da Claudio Scajola alle telecamere dell’emittente televisiva imperiese:

CALTAGIRONE E LA SUA VISITA IN CARCERE
“Io non sono abituato, e gli imperiesi mi conoscono, a nascondermi dietro a un dito e quello che penso lo dico, e se ho un altro difetto è che sono più portato a muovermi che stare a fermo. Io ho conosciuto Francesco Caltagirone qualche anno fa e non ho portato io Caltagirone a Imperia, ma lo ho accolto ben volentieri, perchè nessuno si offriva nell’impresa di costruire il porto turistico. Poi non l’ho più visto da molto tempo. Ho visto però le foto dell’ultimo ingresso al carcere di Caltagirone. Rimasi colpito da due cose: la prima che si potesse fotografare un uomo, che è sempre un uomo, che entrava in carcere dai gradini situati dentro il cancello del carcere, mi è sembrata una barbaria. Secondo l’ultimo volta che l’avevo visto mi sembrava molto diverso, da come l’ho visto in quelle immagini,che facevano effettivamente impressione. Non ci ho pensato un momento ci siamo alzati, con la mia famiglia e ho sentito mio dovere non nascondermi, e sono andato in prigione. Ho chiesto al sovraintendete di stare sempre accanto a me: sono stato 10 minuti ho parlato del suo viaggio e ho girato tutto il carcere nei tre piani per capire le condizione anche degli altri. Lo rifarei e spero e mi auguro che chiunque di voi, se trovasse una persona che conosce che va in prigione e vede quelle immagini così tragiche in mostra, faccia lo stesso atto di civile umanità. Io sono fermamente convinto che la carcerazione preventiva sia una assoluta eccezionalità, siamo un paese che ne sta abusando, dove troppo spesso la carcerazione preventiva diventa la tortura, sono contro se non per i casi eccezionalissimi.

PARE CHE A ROMA EMERGA LA VOLONTA’ DI UN MONTI BIS
Io ritengo che la crisi economica è grave e ritengo che sarà molto lunga e ancora più pesante nei prossimi mesi. Per affrontare questa emergenza sia necessario un governo il più largo possibile, perchè abbiamo bisogno di tenere la coesione sociale. Ci sono le elezioni a marzo in quella occassione non sappiamo ancora con quale legge elettorale andiamo a votare, e spero che ci sia la preferenza in modo che l’elettore possa scegliere la sua preferenza direttamente. E mi auguro che sia una legge con vasta parte proporzionale perchè essendo convinto parlamentarista e che siano presenti il più possibile le forze politiche se il risultato sarà chiaro, largo, per uno dei partiti più vasti, noi con il nuovo Pdl e dall’altra parte il Pd, e se sarà vasto, e avrà una maggioranza tale da adottare provvedimenti significativi si farà, se invece non ci sarà una maggioranza vasta, uscite dalle urne spero che ci sia una legge eleltorale che permetta di indicare un premier dal governo più ampio, e in quell’ipotesi ci può essere lo spazio per un Monti Bis. Se questo parlamento non è stato in grado di portare un Parlamento da 400a 500, che è già vasto, e non è in grado di fare una legge elettorale allora c’è un fallimento, è obbligatorio entro a ottobre varare una legge elettorale e credo che questo parlamento lo farà.

COSA SARA’ IL NUOVO PDL
“Parlando con Berlusconi, ho proseguito il mio ragionamento che faccio da tempo, il Pdl non ha mai sfondato, è una sommatoria di ex che non ha mai trovato regole, luoghi d’icnontro e forme, e identità. E’ necessario presentarsi alle elezioni con un nuovo centro destra con un’identità sui punti che riteniamo qualificanti. Questo paese non corre il rischi che la democrazia venga meno, ma c’è un malessere diffuso con i partiti. Dobbiamo noi identificare, nel nostro programma, punti qualificanti che possano mettere insieme i nostri elettori. Noi stiamo litigando un po’ troppo su questo territorio. L’elettore deve scegliere con grande libertà.

E’ GIA’ INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE
Svg, una serie agenzia sondaggistica vicina alla sinistra, e dà al PD il 24% a noi il 21 %a Grillo il 18% e credo e mi pare di sentire che questi dati corrispondano all’umore generale, ma sono molto ravvicinati e dati che in una campagna elettorale ancora lunga possano essere modificati. In Liguria siamo partiti molto bene e credo sia difficile mantenere lo stesso risultato. Forse questo è il motivo anche di molto nervosismo

MANCATA COESIONE TRA PDL E EX AN ANCHE A IMPERIA
Quando è nato il Pdl io ho detto a Berlusconi che mi sembrava una buona idea, sei mesi dopo ho criticato il fatto che non si fosse proseguito il corso, perchè si guidava in due. A Imperia si votò per le amministrative e ho pensato di mettere a candidato sindaco un giovane e c’era un grande consenso sull’amministrazione Sappa e si dava per scontato, e forse diamo il buon esempio, mettiamo un ex esponente dell’ex alleanza Nazionale, ed è pure un giovane. Per un periodo ha funzionato, poi quando sono incominciati i problemi, sono incominciati anche i disguidi. Con Minasso non ho mai avuto un eccessiva confidenza e abbiamo formazione e abitudini molto diverse. Con Strescino ho colto con grande dispiacere che non basta essere giovani per fare l’amministratore. Bisogna studiare, avere i nervi caldi e risolvere i problemi e ci vuole studio , formazione e professionalità e senso della squadra. Il dovere di un amministratore è risolvere il problema.

INCIAMPO CASA ROMA, AVVISI GARANZIA E COMMISSARIAMENTI VENTIMIGLIA E BORDIGHERA
Il signor Gaetano Scullino e Giovanni Bosio sono due galantuomini non raggiunti da nessun provvedimento. I cittadini di Ventimiglia e di Bordighera sono cittadini perbene e Bordighera è una delle più belle città e Ventimiglia si stava preparando al cambiamento. La legge dice che quando un’amministrazione comunale è dominata da presenze esterne e condizionata nelle sue scelte deve essere sciolta. Il prefetto nella sua relazione su Bordighera, dopo un approfondimento di 6 mesi su indagine sul comune, ha relazionato al Ministro che non aveva ravvisato condizionamenti di carattere mafioso, ma nonostante questo è stato sciolto. Dopo di chè è andata a processo in primo grado dall’accusa di n’drangheta. A Ventimiglia nessuno è stato oggetto di provvedimenti e si vedrà. Vi pare normale che nel centro Nord Italia siano state sciolte sono due città per infiltrazione mofiose sono Bordighera e Ventimiglia? Quanto meno mi fa venire dei dubbi.
Per quanto riguarda la casa di Roma Perugia ha chiuso quell’inchiesta con me estraneo, dai giornali sembravo il capo della cricca. E mi sono dimesso e sono stato a casa per 2 anni. Roma, dopo 3 mesi, ha ripreso questo fascicolo e siamo passati al finanziamento illecito a singolo parlamentare, cosa molto diversa da quella che era inizialmente il capo di una cosca e un grande corrotto. Sono convinto che da questa vicenda si dimostrerà quello che ho sempre sostenuto. Ma siccome sono rispettoso del dovere della magistratura, ognuno faccia il suo dovere
Porto di Imperia: Incomincia il processo e io non so dove sono. Io ho chiesto di essere interrogato e non mi è stata data questa possibilità, vedremo sono assolutamente sereno: io su questo porto ho dato la mia vita e voglio che finisca nel modo migliore.

PDL LIGURIA E SCIACALLAGGIO POLITICO
“Sono umane debolezze che in genere qualificano chi lo dice e chi lo pratica e le persone si devono affidare al buon senso degli altri. Ho provato sofferenza di chi ti è vicino con il vento in poppa e si butta dalla barca quando pensa che sta affondando. Oggi fra le motivazioni che ho per essere qui a Imperia è che nessuno ha il coraggio di spiegare le cose e questo mi da fastidio e mi piacerebbe che si possa dimostrare a chi pensava che la barca stesse affondando che in realtà la barca ha le poppe che funzionano molto bene.”

COME FARE PER FINIRE IL PORTO
“Concordato preventivo in continuità”, per cui si possa trovare il modo che una società possa proseguire concordando il risanamento della società e credo di cogliere che a questo punto ci possano essere le condizioni per ricapitalizzarsi in tempi brevi in positivo. Ci deve essere una volontà in positivo per costruirla, non in negativo per bloccarla. Una soluzione che è vicina che si poteva già percorrere l’anno scorso, noi abbiamo assoluto bisogno che il porto di Imperia vada avanti velocemente perchè ci sono operatori portuali che chiudono. Se si vuole si può , altrimenti Imperia affonda è una città sporca dove c’è disordine non c’è manutenzione. Facciamo un danno non a Scajola, ma a ogni cittadino di Imperia, perchè Imperia muore e non ce lo possiamo permettere”

BERLUSCONI COME GUIDA E ALLEANZA CON UDC?
Sono sempre passato per quello che ha lavorato per unire l’Udc a noi e questo a volte ha creato incomprensioni. Finchè siamo insieme a Strasburgo Pdl e Udc, come facciamo a spiegare che gli europei le facciamo assieme e nazionali divisi. Quando Berlusconi ha deciso di dimettersi perchè era necessaria una maggioranza più ampia, Berlusconi ha detto faccio appello affinchè, nominando Alfano, si possano unire i moderati in Italia. Casini non ha accolto questo appello. A distanza di 6 messi dalle elezioni io spero ancora in un progetto d’unione, ma non so se questo può succedere in 6 meis, ma ci spero sempre. Il discorso di Casini di ieri credo sia un ulteriore discorso di chiusura. Ma mi pare voglia fare più un’operazione di palazzo di potere che un operazione di popolo. Non è questo che secondo me si doveva fare. Berlusconi ha fatto un ruolo importante e credo di poter dire che non ha nessuna voglia di fare ancora questa battaglia elettorale ma ha un fortissimo desiderio di non disperdere quel patrimonio che comunque ha messo insieme. Che è un patrimonio che viene dato al 21 per cento e credo che prevarrà la necessità che lui guidi ancora in campagna elettorale il nuovo pdl e dopo alla luce del risultato elettorale, verificare le prospettive.