“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”

25 settembre 2012 | 11:23
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“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”
“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”
“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”
“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”
“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”
“Caso Millenium”, associati Pro Boxes:”Se qualcosa non cambia scendiamo in piazza e blocchiamo Arma”

“Per noi- conclude Claudio Fichera-è una questione economica ma anche e soprattutto umana, ci sono persone che hanno investito tutti i loro soldi per acquistare il parcheggio e ora si trovano senza niente”

Se qualcosa non cambia, chiameremo il Gabibbo di Striscia La Notizia, scenderemo in piazza, bloccheremo le strade e tutta Arma”.Così hanno dichiarato alcuni dei commercianti, per non dire tutti, a margine di un incontro che l’associazione Pro Boxes, presieduta da Manuel Fichera, ha tenuto con la stampa, questa mattina, alle 11.30 nel bar del campo da calcio Ezio Scalvi di Arma di Taggia.

All’incontro erano presenti tra gli altri molti commercianti, preoccupati del futuro economico e turistico della città, e cittadini che hanno acquistato i box, e che si ritrovano ora con niente in mano, tra questi Giovanni Bassilana, albergatore di Arma e Presidente della Federalberghi della zona,Orengo Erminia, titolare di una tabaccheria situata sulla passeggiata, Pino Fichera, acquirente di un garage, e molti altri ancora.

“L’associazione Pro Boxes– ha dichiarato il Presidente Claudio Fichera- ha messo in atto tutele anche a livello giuridico. Ha presentato un ricorso per il sequestro preventivo richiesto dalle ditte appaltatrici, un ricorso per poter far dissequestrare i box auto promessi in vendita. Oltre a questo un’altra grande azione giuridica per la verifica delle firme, in quanto solo oggi sappiamo che è avvenuta la trascrizione delle firme e che siamo dunque creditori privilegiati e veniamo dopo la banca e le ipoteche già iscritte e abbiamo un peso più importante.”

“L’altra grande azione che è stata fatta il 12 settembre è che abbiamo depositato in Procura 40 esposti/denuncia nei confronti della Millenium Capital Holding Italia S.p.a. ed al Presidente di allora Giuliano Gavinelli, con il quale sono intercorsi tutti i nostri rapporti e contratti . Cerchiamo di metterci in mano alla Procura per ottenere chiarezza perchè ad oggi c’è stato detto che sono spariti più di 10′ milioni di euro e non si sa chi li abbia fatti sparire, con quali modalità e dove siano andati a finire questi soldi e questo è inaccettabile, perchè di quei 10 milioni, alcuni soldi sono stati versati da noi, futuri acquirenti, in quanto abbiamo sottoscritto contratti, per l’acquisto dei garage, dai 25 ai 40 mila euro e ci siamo dunque esposti parecchio e vorremmo capire tramite l’intervento della Procura ed avere chiarezza sui passaggi.”

"Quando abbiamo comprato i boxes avevamo una fideussione assicurativa, ma questa aveva una scadenza. La fideussione al momento della scadenza non è stata rinnovata e secondo un decreto legge del 2005 quando si acquista questa copertura deve valere fino al termine dei lavori. A oggi siamo completamente scoperti perchè la fideussione è scaduta e non è stata rinnovata. Perchè? Visto che legalmente doveva esserlo?”

“Valuteremo anche– prosegue Fichera- se mettere in moto il collegio difensivo per capire quali sono state le modalità di affidamento alla Millenium da parte di Area 24. La Millennium è stata infatti una società non in grado di portare avanti le opere con debiti e soldi spariti. Area24, circa un anno fa, aveva istituto un tavolo istituzionale dove erano intervenuti tutti gli attori della vicenda. Ci siamo incontrati regolarmente per 5 o 6 mesi e sembrava che si arrivasse a un concordato fallimentare. La soluzione prevedeva probabilmente delle rinunce di crediti da parte delle imprese che avevano avuto gli appalti, rinuncia di una parte del credito anche da parte della banca, e prevedeva probabilmente anche una rinuncia da parte del Comune di alcuni parcheggi a rotazione. E da parte nostra di versare ancora di più di quello che dovevamo per completare l’acquisto dei parcheggi. A livello numerico sembrava che ce la si potesse fare, non sappiamo poi cosa sia mancato. Per questo dicevo che stiamo valutando di cercare i rapporti tra gli enti,. Per capire se questa soluzione non si trova per un fattore di soldi o mancanza di volontà."

"Per noi- conclude Claudio Fichera-è una questione economica ma anche e soprattutto umana, ci sono persone che hanno investito tutti i loro soldi per acquistare il parcheggio e ora si trovano senza niente. Una mamma non ha potuto pagare il matrimonio alla figlia, che aveva perso il lavoro. Un uomo che aveva investito la sua liquidazione in questo box, e che ora è rimasto senza pensione, non ha più soldi per vivere. Questi sono veri problemi che, nei tempi che corrono, possono portare a delle tragedie."

Al termine dell’incontro, tutte le persone presenti, commercianti e operatori turistici e cittadini, erano una voce sola per dimostrare la loro rabbia, verso questa situazione che pare non risolvibile e che sembra non interessare alle istituzioni:  Se qualcosa non cambia, chiameremo il Gabibbo di Striscia La Notizia, scenderemo in piazza, bloccheremo le strade e tutta Arma”.