“Ai bagni pubblici dei giardini di Ventimiglia, sei obbligato a pagare”: la denuncia di un lettore

Un nostro lettore, ci scrive per denunicare una situazione spiacevole che si è verificata nella giornata di ieri ai giardini pubblici di Ventimiglia. Quella che segue è la lettera denuncia, che il nostro lettore, ha scritto e consegnato direttamente negli uffici comunali.

Segnalo quanto segue :
Ieri in data 06/09/12 verso le ore 15:30 ho accompagnato mia moglie e mia figlia ai bagni dei giardini pubblici di Ventimiglia, siamo stati avvicinati da una persona che mostrandoci una scritta su un pezzo di cartone “50 centesimi per favore” pretendeva il pagamento per l’utilizzo dei servizi. Al mio rifiuto mi ha detto: “Lei deve pagare” al mio secondo rifiuto mi e stato detto in una maniera davvero dispreggiativa : “vabbe se non vuoi pagare ti faccio andare gratis” come se mi stesse facendo l` elemosina. Ne e` seguita una discussione dove io ho chiesto un documento di identificazione ma non me ne e` stato mostrato alcuno anzi mi e stato intimato aggressivamente di andarmene. Una volta che ci siamo allontanati questa pesona ha chiuso i bagni pubblici a chiave in modo da obbligare le persone a domandarne l apertura e quindi il “dovuto” pagamento, li ha poi riaperti dopo che mi ha visto andare verso il comune per protestare.La richiesta dei soldi mi era sta gia fatta precedentemente ma quella volta ho preferito andarmene e non usare i servizi per evitare discussioni. Una cosa simile e successa a mia madre che ha 65anni la quale ha dovuto pagare, e ora, ogni qualvolta va ai giardini evita di usare i servizi perche e intimidita da questa persona. Per queste ragioni vi faccio questa segnalazione non e la prima volta che questo individuo importuna le persone e lo fa sopratutto con chi non e residente o straniero. Non ho nessun problema a dare 50 centesimi o 1 euro ma non voglio essere intimidito o minacciato. Questa persona e li` per offrire un servizio pubblico o per estorcere soldi?

s.s