Affissioni abusive rimosse dai Vigili: la risposta dell’assemblea beni comuni, Talpa e Rifondazione
Non ci preoccupano le ammende, abbiamo sempre vinto tutti i ricorsi, ma vogliamo difendere il diritto ad esprimere le nostre ragioni, diritto
inalienabile in una Repubblica nata dalla Resistenza
Ci è parso degno di miglior causa lo zelo con cui il Comando Vigili di Imperia ha rimosso le locandine affisse dalla Rsu Portuali e avviato la
procedura per multarli. Queste locandine avevano lo scopo di protestare contro un improbabile progetto di ristoranti di lusso sulle gru della
banchina commerciale, proposta fatta semza alcun rispetto del lavoro altrui e che continua a riproporre quel modello di città turistica per
ricchi che tanti disastri ha già provocato.
Ci è parso anche strano che la legalità, calpestata negli anni da imprenditori pirati e persino da cosche mafiose nei confronti dei quali le
amministrazioni si sono dimostrate come minimo impotenti, e il decoro cittadino, massacrato quotidianamente da mille incompiute, diventi una priorità solo quando qualcuno attacca amici, amici degli amici e
ristoratori di famiglia.
Non ci preoccupano le ammende, abbiamo sempre vinto tutti i ricorsi, ma vogliamo difendere il diritto ad esprimere le nostre ragioni, diritto
inalienabile in una Repubblica nata dalla Resistenza da chi, anche a quell’epoca, si considerava il pensiero unico.
Riaffermeremo questo diritto, nelle forme garantite dalla Costituzione. Magari alle Vele d’Epoca.
assemblea per i beni comuni
csa la talpa e l’orologio
rifondazione comunista imperia