3° Convivio Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche/ FOTO

29 settembre 2012 | 15:32
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3° Convivio Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche/ FOTO
3° Convivio Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche/ FOTO
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3° Convivio Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche/ FOTO
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Alla cerimonia dell’ANIOC erano presenti oltre 120 persone tra Cavalieri ed ospiti.

A Dolceacqua, si è svolto nei giorni scorsi il 3° Convivio Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche. Alla cerimonia dell’ANIOC, organizzata dal Delegato Intercomunale di Ventimiglia il Cav.Uff. Giuseppe Pappatico, in collaborazione con il delegato Provinciale Comm. Antonio Brunetti e il Delegato Intercomunale di Sanremo Cav.Uff. Roberto Pecchinino, erano presenti oltre 120 persone tra Cavalieri ed ospiti.

Il programma della giornata è iniziato con la Santa Messa celebrata nella chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, dal Parroco di Dolceacqua Don Alessio Antonelli, con l’assistenza del Diacono Adriano Garracione (Cavaliere della Repubblica e socio A.N.I.O.C.)
 le autorità dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche erano presenti il Delegato Regionale Grande Ufficiale Alberto Bianco, il Delegato della Provincia di Genova il Cav.uff. MDL Mirella Micheletti,il Delegato Provinciale Comm. A.Brunetti, il Ca.Uff. G.Pappatico, il Cav.Uff. R.Pecchinino, il Consigliere Provinciale Salvatore Spinella, i labari delle Delegazioni di Savona, Imperia, Sanremo, Ventimiglia e la Bandiera Tricolore. Don Alessi nella sua omelia, ha portato il saluto di S.E.Alberto Maria Careggio a tutti soci dell’Associazione, invitandoli ad essere sempre testimoni di lealtà e di buon esempio, per tutti giovani, affinché possano scoprire dall’esempio di vita, di chi ha avuto il privilegio dell’alta Onorificenza della Repubblica Italiana, che i valori di Fede, Giustizia e Carità Cristiana, devono essere una testimonianza concreta, perché anche con queste piccole cose si contribuisce al bene di tutta la comunità. Prima di concludere la Santa Messa, è stata letta da un socio dell’A.N.I.O.C. "La preghiera del Decorato".