Servizio della Capitaneria di porto: ferragosto sereno sui litorali del Ponente
Qualche decina le segnalazioni pervenute al 1530 che hanno determinato l’immediato intervento delle pattuglie/motovedette.
Ponte di Ferragosto sereno sui litorali del Compartimento marittimo di Imperia. Qualche decina le segnalazioni pervenute al 1530 che hanno determinato l’immediato intervento delle pattuglie/motovedette. Si è andati dalla presenza di acquascooters sottocosta nel golfo del dianese, alle unità da diporto ormeggiate nella fascia riservata alla balneazione nei pressi di Capo Mortola/Ventimiglia, all’espletamento dell’attività di pesca sportiva subacquea entro la fascia della balneazione ad Imperia, a bagnanti in attività di snorkeling assaliti da crampi e, infine, alla presenza di bagnanti nella zona di Cervo non segnalati dalla prevista boa segnasub, benché nuotassero oltre la fascia dei 200 mt. dalla costa, zona riservata alla balneazione.
Ad esito del pattugliamento a mare ed a terra effettuato (per un totale di circa 800 miglia a mare e 400 km. a terra) sono stati elevati una quindicina di processi verbali di contestazione amministrativa, per unità sottocosta, per unità non rispettanti il divieto di navigazione in planata nei 1000 mt. dalla costa o per stabilimenti balneari inosservanti del divieto di posizionamento degli apprestamenti per la balneazione nella fascia di libero transito. A mare sono state soccorse/assistite una trentina di persone (e relative 9 unità). Purtroppo sabato 17 si è registrata la morte di due anziane signore, una a Ventimiglia ed una a Diano Marina; in entrambi i casi sembra si sia trattato di malori che hanno successivamente determinato l’affogamento.
Con l’occasione si ricorda sempre il 1530, il numero blu delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera per segnalare le situazioni di pericolo e le emergenze in mare. E’ un numero gratuito, sia da telefonia fissa che mobile, e rappresenta un servizio di pubblica utilità molto importante per assicurare operazioni di soccorso tempestive ed efficaci. Molto importanti, in particolare, le prime informazioni, come la posizione e le caratteristiche dell’unità in pericolo, il tipo di assistenza richiesta, le condizioni meteo-marine in zona.