Sarlo: stimo Fera ma non ha i titoli per giudicare il CDA di SanremoPromotion



Il presidente Marco Sarlo ha difeso il CDA di SanremoPromotion contro le recenti polemiche sulle capacità e sull’utilità della spa controllata dei comuni di Sanremo, Ospedaletti e Taggia, facendo alcune precisazioni.
Oggi nel corso della conferenza stampa che come ha precisato: "fissata in precedenza per presentare pubblicamente i programmi di SanremoPromotion e le aree di intervento interessate, indipendentemente dalle polemiche recentemente scaturite" Marco Sarlo, presidente del CDA di SanremoPromotion è intervenuto a proposito delle recenti polemiche diffusase a mezzo stampa: "Dichiarazioni che bocciavano SanremoPromotion come se fosse una società inutile, questo per me è vero e proprio furor resecandi, è logico che politicamente occorra fare tagli dove la spesa non è necessaria ma non in questo settore vitale per l’economia non solo cittadina" ha continuato Sarlo, dichiarandosi "molto dispiaciuto per la polemica dell’Assessore Fera sulla capacità o incapacità del CDA di SanremoPromotion, io rispetto Fera e la sua professionalità ma ritengo che non abbia i titoli per giudicare sulla nostra capacità. Simeon Simeonov si è dedicato moltissimo all’aspetto inerente il bilancio della società e gli abbiamo delegato il progetto Area Sanremo, Michele Abate, dell’omonima gioielleria, è uno stimato commerciante, conosce benissimo le esigenze commerciali e i meccanismi delle varie sponsorizzazioni. Io sono dirigente da quando avevo 30 anni, ho lavorato in diverse multinazionali del ramo alberghiero come il gruppo Aga Khan, Sheraton, Marriot etc, nel mio curriculum c’è anche il piano marketing per Porto Rotondo, sono un manager, amo fare il mio lavoro e non ho legami particolari con Sanremo, solo un rapporto professionale".
Sarlo ha anche elogiato il personale di SanremoPromotion, il particolare "la Dott.ssa Roberta Giovannina, a capo dei cinque dipendenti della società, che può vantare un curriculum eccellente" e ha precisato che questo CDA "è stato nominato a inizio giugno con il cambio Marco Rossi-Simeon Simeonov (entrambi indicati dalla Lega Nord n.d.r.) a fine giugno, abbiamo proceduto con l’analisi delle risorse e poi abbiamo stilato questo programma con i rappresentanti Comuni partecipanti che hanno approvato la nostra mission aziendale, ossia promuovere le città partecipante e le attività in esse presenti"