Saltano le serate a Villa Grock: intervista doppia a “We are for Beat” e all’assessore Bellotti

3 agosto 2012 | 15:04
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Saltano le serate a Villa Grock: intervista doppia a “We are for Beat” e all’assessore Bellotti

We are for beat: “Per noi musica è cultura, e cultura è anche divertimento.”
Assessore alla cultura: ” Villa Grock non è luogo da movida, la movida si fa in spiaggia, dove ci sono le discoteche e non a Villa Grock.”

I giovedì sera di Villa Grock, previsti nel mese di agosto, organizzati dall’associazione culturale No Profit “We are For Beat”, non si svolgeranno. Le serate, cominciate lo scorso 12 luglio, erano partite con l’idea di riappropriarsi del territorio,e in particolare d Villa Grock, e viverlo condividendolo con gli altri. Al centro di ogni serata si proponevano le opere di diversi artisti, liguri e non, accompagnati da un aperitivo e della musica. A luglio le serate si sono svolte senza problemi, problemi che però si sono ripresentati ad agosto, dopo che l’associazione ha chiesto il permesso per continuare le serate anche per il mese successivo. La Provincia, infatti, in seguito anche alla protesta di alcuni residenti di Imperia, ha deciso di concedere l’utilizzo di Villa Grock per due serate ad agosto, anche se la richiesta iniziale da parte dell’associazione di We are for Beat, era di quattro, senza musica e aperitivo. Il motivo di questa scelta sarebbe che l’aspetto ludico non deve essere superiore a quello culturale.

Abbiamo contattato due organizzatori delle serate “We are for beat” e anche l’assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, Alberto Bellotti. Il quadro che ne esce fuori dalle dichiarazioni di entrambe le parti, è molto differente.

LEDICHIARAZIONI DIWE ARE FOR BEAT
Willy Amoretti, uno degli organizzatori di queste serate ha così dichiarato: “Se vogliamo parlare di un discorso di attualità a Imperia non c’è più niente, al Prino hanno soppresso tutto e a Oneglia anche. Vista la situazione di precariato che stiamo vivendo in questo momento la gente ha bisogno di una valvola di sfogo, ovviamente nei limiti della legge e della correttezza; detto questo però ci vuole anche un po’ di tolleranza. La buona fede da parte della nostra organizzazione c’è tutta. Noi non facciamo la guerra a nessuno e siamo comunque convinti che dare lo spazio alla nostra associazione sarebbe un forte segnale da parte delle istituzioni per dare la possibilità ai giovani, che ci mettono tutto, di valorizzare una villa e allo stesso tempo di farci divertire.”

Isabella Ippolito, altra ragazza che ha dato vita all’associazione, ha così dichiarato: “Il nostro progetto per le serate di agosto è stato rifiutato in toto e c’è stato riproposto di fare tutto, quindi le esposizioni artistiche, senza musica e senza aperitivo, così che la parte ludica non prevalesse su quella culturale. Ovviamente per noi la cosa non ha senso e abbiamo pensato che non si potesse proseguire con le serate. Noi ci faremo sentire ancora e presto inizieremo una raccolta firme e promuoveremo un incontro tra qualche settimana per ragionare tutti assieme sul da farsi. E’ una cosa che non ha toccato solo noi e ci sono problemi in tutta la città per organizzazioni di evento di tutti i tipi. Per noi musica è cultura, e cultura è anche divertimento.”

PROVINCIA: ASSESSORE ALLA CULTURA ALBERTO BELLOTTI
“La richiesta a noi pervenuta per le serate di agosto, non prevedevano gli aperitivi e la musica. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità sicura per 2 serate, sulle altre due ci siamo riservati di decidere in quanto ad agosto non è semplice organizzare i dipendenti, perchè è anche un costo per la provincia. A quello che c’è stato chiesto, dunque, noi abbiamo dato la nostra disponsabilità, se poi era sottintesa la musica e anche le bevande, beh questo è un altro discorso.

“Nel progetto che ci hanno presentato– continua l’assessore- la musica e la somministrazione di bevande e cibi non è prevista. Un’associazione no profit che vuole fare una manifestazione culturale a Villa Grock ha una tariffa agevolata, e così è stato per We are for beat. La clausola però è che le manifestazioni siano esclusivamente culturali. Anche perchè Villa Grock non è luogo da movida, la movida si fa in spiaggia, dove ci sono le discoteche e non a Villa Grock.”