Prima collabora poi si infuria con i Carabinieri: in manette 47enne per resistenza e oltraggio

Aveva aggredito con calci e pugni i Carabinieri della stazione di Badalucco, "rei" di averlo fermato per un controllo, ha patteggiato oggi una condanna a 4 mesi di reclusione per resistenza e oltraggio, Paolo De Cicco, 47enne di Taggia. I fatti si sono svolti a Triora, dove l’uomo, originario del posto, si trovava a cena da parenti.

Sembrerebbe che Di Cicco, ad un certo punto, abbia iniziato a dare in escandescenze , accanendosi contro una macchina parcheggiata. A quel punto, sono intervenuti i militari dell’Arma, chiamati da un residente. Ad un primo momento collaborativo, l’uomo ne’ ha fatto seguire uno nettamente ostile fino al punto di commettere in reati che gli verranno poi contestati. Dopo la richiesta da parte dei carabinieri dei documenti, Di Cicco ha perso la testa, inveendo contro i militari.

Dopo una notte in camera di sicurezza l’uomo è stato dunque giudicato, oggi, colpevole, per direttissima, dei reati ascritti, dal giudice monocratico Edoardo Bracco, in Tribunale a Sanremo. La pena è stata sospesa e l’uomo è stato rimesso in libertà per via della condizionale.