Mercoledì da leoni per gli appassionati di trekking: programmata una giornata in Val Tanaro

3 agosto 2012 | 13:03
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Mercoledì da leoni per gli appassionati di trekking: programmata una giornata in Val Tanaro

La Domenica invece il CTE di Realdo vi accompagnerà a visitare i luoghi dell’alpeggio con il passaggio nelle antiche borgate di pastori del Pin, Borniga e Crovetti… ed una suggestiva jam session musicale in onore della Madonna della Neve.

Un Mercoledì da Leoni sotto il segno del Leone quello che sta per arrivare, per gli appassionati di Trekking una giornata in Val Tanaro tra splendide fioriture, laghetti di montagna ed un lieto conviviale fai da te presso il Rifugio Valcaira, e per gli amanti delle sagre tradizionali in serata appuntamento a Buggio x la 3 edizione del Gran Pistau in tu crupu…
La Domenica invece il CTE di Realdo vi accompagnerà a visitare i luoghi dell’alpeggio con il passaggio nelle antiche borgate di pastori del Pin, Borniga e Crovetti… ed una suggestiva jam session musicale in onore della Madonna della Neve.
MERCOLEDì 8 Agosto BUGGIO- SAGRA DEL GRAN PISTAU
Buggio, pittoresco villaggio dell’Alta Val Nervia, a partire dalle ore 20:00 ospita per il terzo anno consecutivo la festa del "Gran Pistau", sagra del piatto tipico a base di grano accompagnato con olio extravergine.

Lavorato con il metodo tradizionale, pestato in una grande coppo di legno, setacciato e fatto bollire per diverse ore, prima di essere passato in padella con olio d’oliva, porro e formaggio grano.

Radicato nei secoli, è essenzialmente un piatto natalizio ma come tutte le prelibatezze, viene apprezzato e mangiato in ogni periodo dell’anno.

Per partecipare alla serata gastronomica e danzante si consiglia di prenotare al seguente numero: 0184 2411 14

Mercoledì 8 Agosto Chionea- Lago del Pizzo CAMMINANTE in compagnia di Jack in the Green.
Si tratta di un escursione di notevole pregio naturalistico nella parte nord delle Alpi Liguri ma già in territorio piemontese.

Dal villaggio di Chionea si sale in prossimità del Colle di Chionea con sguardo sulla Valle dell’Inferno e si prosegue in salita in direzione del Pizzo d’Ormea passando tra sorbi montani e rosa chianina ed in mezzo a fioriture di gigli, botton d’oro, violette e tappeti di rododendro.

La fauna è ricca di molte specie di mammiferi dai caprioli, alle marmotte a popolazione di cervi e camosci, oltre ad una varietà presenza di rapaci.

Si sale in alta quota fino ad incontrare il bivio che porta al Lago del Pizzo, quindi una volta raggiunto il lago si ridiscende sul sentiero fino a raggiungere il Rifugio Valcaira(2010 mt).

Nel pressi della costruzione ci sono le sorgenti più alte del Rio Archetti, che alimenta il Rio Chiapino. Dal rifugio si gode di un vasto panorama sull’Alta Val Tanaro e sul Mar Ligure.

Si rientra a Chionea sullo stesso percorso dell’andata.

Notizie Logistiche: Ritrovo: ore 8.30 Piazza Centrale di Ormea) e trasferimento a Chionea Difficoltà: – Dislivello di circa 1070 m – (E) Durata: 6 ore circa. spostamento con i propri mezzi – pranzo al sacco e borraccia, cibo e vivande in condivisione con il gruppo all’interno del Rifugio Valcaira – scarponcini con una buona suola – maglietta e giacca a vento Quota: Gruppo: 8 Euro a persona – Soci Coop e Uisp: 6,50 euro . Equipaggiamento: Martone Sport: Via Vittorio Emanuele 234 Tel:0184 266367Jack: Hiking and Touristic Guide(Info:3341217884) e-mail: rosenkratz@libero.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. website:www.crestediconfine.com

Domenica 12 Agosto 2012. CTE REALDO- LA VIA DELL’ALPEGGIO
Realdo-Passo Collardente-Bassa Sanson-Pin-Borniga- Realdo.
Il CTE di Realdo e la guida escursionistica Jack in The Green vi danno appuntamento x un’affascinante escursione nel Parco Alpi Liguri per un itinerario alla scoperta degli antichi luoghi di transito pastorale dell’Alta Valle Argentina, le cosiddette "morghe" di Realdo, dove sopravvivono vecchie usanze e dove è possibilire sostare placidi in calorosa quiete lontano dalla frenetica nevrastenia della costa.

Dall’Osteria Desgena di Reaud si segue la mulattiera che va verso il Passo di Collardente. Dopo una quindicina di minuti si incontra la chiesa di Sant’Antonio Abate quindi si prosegue in erta salita in una pineta. che sale verso il Passo di Collardente. Dopo una quindicina di minuti si incontra la Chiesa di Sant’Antonio Abate, quindi si prosegue in erta salita in una pineta. L’ambiente cambia gradualmente fino ad ospitare boschi di abete rosso amati da mustelidi ed ungulati come volpi, martore e camosci ed uccelli come la cincia mora e il succiacapre. Dopo due ore circa di cammino si sbuca al Passo di Collardente, nome che ricorda la sanguinosa campagna militare del generale Massena e da lì ci si orienta sul versante francese della zona per poi giungere alla Bassa di Sanson, luogo spartiacque tra la Valle Argentina e la Valle di Levenza. Dalla Bassa di Sanson si prende una traccia nel bosco che discende fino a località il Pin, nella zona frequentata da antiche tribù liguri spicca un secolare Acero di Monte e ruderi di vecchie cascine frequentate da pastori. Dalle ultime case del Pin si discende per un comodo sentiero che passa per un ponticello ormai crollato costruito su un corso d’acqua e che raggiunge la borgata di Borniga. Il luogo è dominato da terrazzamenti usati x la coltivazione del grano saraceno ed è stato in passato un importante asse di scambio commerciale lungo la via della transumanza. Per l’occasione il 12 Agosto il paese celebra la Festa della Madonna della Neve con buffet ricco di sapori del passato ed un intrattenimento musicale di notevole prestigio. L’escursione si conclude discendendo per il sentiero che dapprima ripidamente lungo una pietraia e poi dolcemente entrando nel bosco passa per le case situate nel versante meridionale di Realdo.
Ritrovo ore 8,30 Punto Ristoro Realdo. Quota di Partecipazione: 8 euro: Tessera Endas: 5 euro.Pranzo al Sacco: Durata: 5 h 30 Dislivello: 650 mt Difficoltà. E Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola-T Shirt di Ricambio, Ombrellino o Mantella, Pantaloni Lunghi.Pila
Info e Contatti: Jack in The Green(Hiking and Touristic Guide-3341217884-Punto Ristoro: 3384217169)

L’ambiente cambia gradualmente fino ad ospitare boschi di abete rosso amati da mustelidi ed ungulati come volpi, martore e camosci ed uccelli come la cincia mora e il succiacapre. Dopo due ore circa di cammino si sbuca al Passo di Collardente, nome che ricorda la sanguinosa campagna militare del generale Massena e da lì ci si orienta sul versante francese della zona per poi giungere alla Bassa di Sanson, luogo spartiacque tra la Valle Argentina e la Valle di Levenza. Dalla Bassa di Sanson si prende una traccia nel bosco che discende fino a località il Pin, nella zona frequentata da antiche tribù liguri spicca un secolare Acero di Monte e ruderi di vecchie cascine frequentate da pastori. Dalle ultime case del Pin si discende per un comodo sentiero che passa per un ponticello ormai crollato costruito su un corso d’acqua e che raggiunge la borgata di Borniga. Il luogo è dominato da terrazzamenti usati x la coltivazione del grano saraceno ed è stato in passato un importante asse di scambio commerciale lungo la via della transumanza. Per l’occasione il 12 Agosto il paese celebra la Festa della Madonna della Neve con buffet ricco di sapori del passato ed un intrattenimento musicale di notevole prestigio. L’escursione si conclude discendendo per il sentiero che dapprima ripidamente lungo una pietraia e poi dolcemente entrando nel bosco passa per le case situate nel versante meridionale di Realdo.

Ritrovo ore 8,30 Punto Ristoro Realdo. Quota di Partecipazione: 8 euro: Tessera Endas: 5 euro.Pranzo al Sacco: Durata: 5 h 30 Dislivello: 650 mt Difficoltà. E Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola-T Shirt di Ricambio, Ombrellino o Mantella, Pantaloni Lunghi. Pila

Info e Contatti: Jack in The Green(Hiking and Touristic Guide-3341217884-Punto Ristoro: 3384217169)Dopo una quindicina di minuti si incontra la Chiesa di Sant’Antonio Abate, quindi si prosegue in erta salita in una pineta. L’ambiente cambia gradualmente fino ad ospitare boschi di abete rosso amati da mustelidi ed ungulati come volpi, martore e camosci ed uccelli come la cincia mora e il succiacapresale verso il Passo di Collardente. Dopo una quindicina di minuti si incontra la Chiesa di Sant’Antonio Abate, quindi si prosegue in erta salita in una pineta. L’ambiente cambia gradualmente fino ad ospitare boschi di abete rosso amati da mustelidi ed ungulati come volpi, martore e camosci ed uccelli come la cincia mora e il succiacapre. Dopo due ore circa di cammino si sbuca al Passo di Collardente, nome che ricorda la sanguinosa campagna militare del generale Massena e da lì ci si orienta sul versante francese della zona per poi giungere alla Bassa di Sanson, luogo spartiacque tra la Valle Argentina e la Valle di Levenza. Dalla Bassa di Sanson si prende una traccia nel bosco che discende fino a località il Pin, nella zona frequentata da antiche tribù liguri spicca un secolare Acero di Monte e ruderi di vecchie cascine frequentate da pastori. Dalle ultime case del Pin si discende per un comodo sentiero che passa per un ponticello ormai crollato costruito su un corso d’acqua e che raggiunge la borgata di Borniga