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La seduta odierna del Consiglio regionale pomeriggio

6 agosto 2012 | 17:43
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La seduta odierna del Consiglio regionale pomeriggio

Adeguamento di disposizioni di carattere finanziario
Con 24 voti a favore, 7 voti contrati (Centro destra) è stato approvato il Disegno di legge 227 “Adeguamento di disposizioni di carattere finanziario”.

Il provvedimento modifica diverse norme regionali e rispecchia gli effetti delle manovre intervenute, volte al contenimento della spesa, al rispetto dei vincoli della finanza pubblica e agli adempimenti degli obblighi comunitari in materia di Patto di stabilità.
In particolare prevede un restringimento dei parametri che impongono il commissariamento delle Aziende uniche di servizio alla persona: vengono introdotti criteri più rigidi. I fondi di rotazione previsti per incentivare gli investimenti produttivi nelle piccole e medie imprese vengono estesi anche a quelle di maggiori dimensioni. In un’ottica di risparmio vengono cancellati il Nucleo di valutazione della sanità, che fino ad oggi valutava i progetti di edilizia sanitaria delle Asl, e la Commissione tecnica esterna per l’accreditamento delle strutture socio sanitarie. Infine il provvedimento conferma i 4 milioni di euro erogati a fine 2011 a favore del trasporto pubblico su gomma (circa la metà era destinata ad Amt)
La finanziaria si inserisce, quindi, in questo contesto di forte riduzione delle spese.
Morgillo (Pdl) ha chiesto una sospensione del Consiglio regionale per verificare che il contenuto di un emendamento al ddl 227 non contrastino con quanto previsto dello Statuto.
L’emendamento in questione, che è stato poi approvato, prevede che i direttori generali, anticipando le misure previste dal decreto 95 del 6 luglio 2012, cosiddetto Spending Review, nelle more della programmazione ospedaliera del Consiglio regionale, “con il supporto dell’Agenas assumano i provvedimenti straordinari di adeguamento alle disposizioni recate dal sopracitato decreto legge. I provvedimenti straordinari possono essere adottati fino e non oltre il 31 ottobre 2012”. Il decreto prevede la riduzione di 800 posti letto nella rete ospedaliera regionale entro dicembre e ulteriori economie. I direttori generali risponderanno del proprio operato in caso di inadempienza.
Approvato un emendamento nel quale si riduce la disponibilità per il Trasporto pubblico locale per complessivi 6 milioni di euro. In particolare 4 milioni 123, 039 euro erano destinati alla copertura dei contratti di servizio sia per il trasporto su gomma che su ferro.
Approvato anche un emendamento che stabilisce che “attività e i servizi del Sistema informativo regionale integrato della società dell’Informazione (Siir) sono di interesse generale in quanto sono svolti in diretta attuazione delle finalità poste dal legislatore regionale con l’articolo 1 della legge regionale 42 del 2006”. Questo emendamento, secondo quanto è stato rimarcato in aula, evita l’applicazione della norma generale del decreto che in futuro potrebbe determinare la liquidazione di Datasiel.

Rixi (Lega Nord- Liguria Padania) ha polemizzato, in particolare, sulla riduzione sul maggior potere attribuiti ai direttori generali delle aziende sanitarie per raggiungere gli obbiettivi della Spending Review: «Questo emendamento stravolge tutto, siamo partiti con provvedimento impatto circoscritto e invece ci troviamo un provvedimento che con modifiche in consiglio regionale vuol espropriare il Consiglio regionale da competenze importanti in tema sanitario e i consiglieri di maggioranza, portando avanti questa scelta, non vogliono assumersi responsabilità di fare scelte impopolari in quest’aula. Così la giunta potrebbe farebbe dei tagli senza più passare dal Consiglio regionale».
Siri (Liste civiche per Biasotti presidente): «Condivido l’intervento di Rixi perché questo emendamento conferma il depauperamento del ruolo dei consiglieri. E’ vergognoso. Questo percorso, che riserva un grande ruolo ai direttori generali che sono di nomina del presidente e quindi sono un po’ di parte, ci preoccupa perché vede il ruolo dei consiglieri messo in secondo piano in una materia così delicata come la sanità
Melgrati (Pdl) : «Questo tentativo di modificare il dispositivo, cioè un emendamento appoggiato incredibilmente dai consiglieri di maggioranza, espropria il Consiglio, come si può dare le competenze del Consiglio ai direttori delle Asl, è una operazione di Ponzio Pilato».
Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente: «Queste amministrazioni di centro sinistra fa interventi spot senza mai avere una regia complessiva e questa modifica della legge contrasta con lo Statuto».
Morgillo (Pdl) che ha votato a favore dell’emendamento sulle attività e i servizi del Sistema informativo regionale integrato della società dell’Informazione (Siir) ha aggiunto auspicando che « occorre far funzionare al meglio la società Datasiel di cui questa inserita oggi e una norma di salvaguardia, ma occorre fare audizioni in commissioni e avviare una riflessione per aumentarne l’efficienza e sfruttarne al meglio le potenzialità».
Miceli (Pd): « Il tema non è la perdita del ruolo della politica, che comunque le scelte dovrà farle e non si potrà sottrarre, noi oggi, invece, dobbiamo evitare ai liguri di pagare delle tasse chiedendo a direttori generali e Agenas un lavoro propedeutico e poi a settembre o ottobre potremo assumerci le nostre responsabilità. ”Perdere” quattro mesi significherebbe, invece, andare incontro sicuramente ad un maggior carico fiscale per i liguri e soprattutto per il ceto medio basso».
Scajola (Pdl): «Noi abbiamo cercato di proporre un’alternativa ai superpoteri dei direttori generali. Non riteniamo giusto scavalcare i poteri di quest’aula e affidare l’esclusiva competenza ai direttori generali. Crediamo che le scelte vadano fatte in quest’aula e dalla politica»
Nicolò Scialfa (Idv) : «Anche noi abbiamo dei mal di pancia ma cerchiamo tecnicamente di impedire un aumento delle tasse».
Garibaldi (Pdl) è intervenuto nel dibattito su alcuni articoli e emendamenti
Bagnasco (Pdl): «E’ un gravissimo errore, è una lontananza da oggi assunzione di responsabilità, la maggioranza avrebbe dovuto fare un gesto più coraggioso, siamo disponibili a lavorare in agosto per dire ai cittadini dove avremmo voluto tagliare».
Rossi (Sel): «Non può il governo Monti a metà anno decidere una ulteriore riduzione della spesa ma in questa situazione noi dobbiamo raggiungere l’obbiettivo di non accrescere le tasse. Noi auspichiamo che questo tentativo di contenimento dell’aumento delle tasse, ma il consiglio non è espropriato delle proprie funzioni. Torneremo a discutere di queste misure. Non facciamo demagogia».
Quaini (Idv): «Noi ci assumiamo la responsabilità di incidere con nuove tasse e sicuramente l’Idv compie una scelta importante, siamo convinti che dare poteri eccezionali ai direttori sia un atto di grande responsabilità da parte del Consiglio regionale».
Donzella (Noi con Claudio Burlando): « Non è un vulnus alle competenze del Consiglio regionale perché il rigore ci obbliga a fare scelte in assoluta emergenza che dobbiamo rispettare in un tempo molto limitato. C’è un soggetto politico che è il Governo che ha dato i contorni su cui operare queste scelte. Il consiglio in queste scelte demanda ad un soggetto che per competenza professionale è capace di fare meglio di chiunque altro, andando poi a controllare l’esito».
Capurro (Noi con Claudio Burlando): «Non sono del tutto convinto sulla procedura».,
Chiesa (Gruppo misto-riformisti italiani): «Condivido alcune posizioni sollevate dai gruppi di opposizione perché fino al 31 ottobre deleghiamo una materia che è di competenza del Consiglio. Voterò a favore ma auspicando che i provvedimenti adottati siano equi. E’ chiaro che poi dovremo approvare questo provvedimento e se non ci fosse l’equità richiesta mi riservo di non votare».
Disegno di legge sul trasporto pubblico
E’ stato un ordine del giorno, primo firmatario Edoardo Rixi (lega Nord -Liguria Padania), che “impegna la giunta a predisporre un disegno di legge sulla modifica della legge sul trasporto pubblico da discutere in commissione competente entro il mese di ottobre e a richiedere alle aziende di trasporto pubblico un maggiore impegno di spesa per la sicurezza degli operatori sul luogo di lavoro”
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