Il tribunale del Riesame di Genova si riserva di decidere su istanza di scarcerazione Caltagirone

13 agosto 2012 | 10:56
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Il tribunale del Riesame di Genova si riserva di decidere su istanza di scarcerazione Caltagirone

L’imprenditore romano, lo scorso 18 luglio, è stato nuovamente arrestato in seguito a un inasprimento della misura cautelare voluto dal gip Massimiliano Botti, di Imperia

Si sono riservati di decidere i giudici del Tribunale del Riesame di Genova, sull’istanza di scarcerazione, presentata dagli avvocati Lattanzi e Coppi, di Francesco Bellavista Caltagirone, dopo che, lo scorso 18 luglio, è stato nuovamente arrestato  in seguito a un inasprimento della misura cautelare voluto dal gip Massimiliano Botti, di Imperia. L’ingegnere romano, che era già stato fermato lo scorso 5 marzo perchè coinvolto nella maxi-inchiesta sul porto turistico di Imperia, si trova ora nel carcere di Imperia.

E’ probabile che ci vorranno diversi giorni prima che il Tribunale del riesame si esprima sull’istanza presentata. Camillo Caltagirone, intanto ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente della Societò Acqua Pia Antica Marcia, fattore che potrebbe far venir meno le esigenze cautelari che tengono in carcere il noto costruttore. Inoltre come ribadito più volte dagli avvocati, le condizioni di salute di Caltagiorne, dovute anche ai suoi 73 anni, non sono compatibili con il regime carcerario. L’ultima parola spetta comunque ai giudici.