Attentato incendiario al “Pico del gallo”: screzi personali all’origine del gesto

La terza bottiglia incendiaria che è stata buttata, conteneva ancora molta benzina. Si sta cercando di risalire alle impronte dei malviventi, e anche di stabilirne la provenienza.
Potrebbe essere una vendetta il movente dell’attentato incendiario commesso contro la discoteca di Sanremo “Il Pico del Gallo”, all’alba di martedì. L’attenzione degli inquirenti si starebbe concentrando su alcuni screzi avvenuti nei giorni precedenti tra il personale del locale e un gruppo di giovani che avrebbero voluto entrare.
La terza bottiglia incendiaria che è stata buttata, conteneva ancora molta benzina. Si sta cercando di risalire alle impronte dei malviventi, e anche di stabilirne la provenienza. Elemento ancora più determinare per le indagini è uin filmato delle telecamere di videosorveglianza del Pico del gallo.