Accorpamento provincia di Imperia/Savona: l’appello ai comuni di Berio, coordinato Alpazur

13 agosto 2012 | 10:06
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Accorpamento provincia di Imperia/Savona: l’appello ai comuni di Berio, coordinato Alpazur

Lo scopo è quello che OGNI CONSIGLIO COMUNALE riunito in assemblea straordinaria deliberi l’approvazione del seguente testo e ne invii subito via email semplice comunicazione al PREFETTO ed al PRESIDENTE della propria Provincia

Enrico Berio, coordinatore Gruppo Alpazur, rivolge un appello a tutti i sindaci delle province di Imperia e di Savona:

"D’ intesa con i sigg. Presidenti delle due Province che mi hanno fornito i loro indirizzi email, in qualità di coordinatore del Gruppo ALPAZUR mi permetto di inviare il seguente elaborato, frutto di non lieve concentrazione data la mia età avanzata, nella speranza vogliano dimostrarsi all’altezza dei nostri antenati cui mi richiamo. Lo scopo è quello che OGNI CONSIGLIO COMUNALE (1), possibilmente tutti nello stesso giorno (es. DOMENICA 26 AGOSTO corr. mese) riunito in assemblea straordinaria deliberi l’approvazione del seguente testo e ne invii subito via email semplice comunicazione al PREFETTO ed al PRESIDENTE della propria Provincia ( e p.c. allo scrivente nonché ai massmedia (stampa, Imperia TV. Telenord, Sanremonews, Riviera 24 e simili.) (Sarebbe ancora più "eclatante" che, almeno nei centri meglio dotati, il consiglio comunale potesse svolgersi all’aperto ,alla presenza di un forte affollamento popolare ed iniziato con il suono della banda comunale o di un allegro coro e relativa RIPRESA TELEVISIVA FATTA DA QUALCHE AMATORE LOCALE.
(1) Per i Comuni commissariati si pregano i sigg.Commissari, analogamente, a procedere ad una sommaria indagine nell’ambiente politico-sociale cittadino facendo conoscere l’opinione prevalente nonché, in caso di loro precedenti competenze nel territorio di IM, SV e CN, anche un loro gradito pensiero personale."

CONCETTI DA ESPORRE NEL DISCORSO INTRODUTTIVO DEL SINDACO

Data la ristrettezza del tempo (70 giorni) concesso dalla legge "spending review" (votata il giorno 7 c.m.) perché le autonomie locali presentino al Governo le loro proposte di riorganizzazione, è ora INDISPENSABILE che anche il territorio delle due Riviere (dei Fiori e delle Palme) SI SVEGLI manifestando la volontà popolare con formali delibere di volizione da far pervenire ai competenti organismi del Governo attraverso le Amministrazioni Provinciali di Imperia e Savona finora in funzione.Considerato che è già in atto, in ogni Regione e nei gruppi di Comuni in via di eliminazione, tutto un fiorire di iniziative per giungere a definizioni soddisfacenti e che, addirittura, nella Provincia di Rieti (appartenente alla Regione Lazio) è già iniziata, a cura della UIL, una raccolta di firme per il passaggio alla Regione Umbria. Si ricorda che gli organi amministrativi e le popolazioni del nostro territorio già in passato hanno saputo esprimere la loro volontà di unione e precisamente:

1753/54 – a Sanremo firmando davanti ad un Notaio una petizione per l’unione allo Stato Sabaudo (Piemonte)
10 gennaio 1908 – a Porto Maurizio ed Oneglia – Delibere dei rispettivi Consigli Comunali per l’unione nell’unico Comune di Imperia
3 febbraio 1923 – a Sanremo Delibera del Consiglio Comunale con "Voto per l’aggregazione della Provincia di Imperia a quella di Cuneo
1946/47 – Comuni vari dell’imperiese e del cuneese su iniziativa delle Camere di Commercio di Cuneo e di Imperia quest’ultima guidata dall’allora presidente ing. Vincenzo Agnesi, per la creazione di una Regione delle Alpi Marittime ORA O MAI PIU’ per il futuro dei nostri discendenti

A tale fine si invia l’allegato TESTO DI DELIBERA STRAORDINARIA da votarsi possibilmente all’unanimità da TUTTI GLI ENTI LOCALI (in primis Consigli Provinciali e Comunali, grandi e piccoli dell’imperiese e del savonese, Camere di Commercio, Unioni industriali, commerciali, agricole, sindacati, nonché associazioni culturali , religiose, sportive, ecc.)
Sanremo, 8 agosto 2012 Il coordinatore GRUPPO ALPAZUR dott. Enrico Berio
TESTO DELIBERA STRAORDINARIA DA VOTARSI ALL’UNANIMITA’ DAI CONSIGLI PROVINCIALI DI IMPERIA E SAVONA E RISPETTIVI CONSIGLI COMUNALI per l’inoltro al Governo delle nostre proposte di riorganizzazione

Poiché in data 7 agosto 2012 la Camera dei Deputati ha approvato la legge c.d. “Spending review” con cui, tra l’altro la Provincia di Imperia e la Provincia di Savona vengono “riordinate” in una sola per formare un unico territorio superiore a 2.500 km quadrati con almeno 350.000 abitanti; visto che le autonomie locali (Province e Comuni) hanno ora 70 giorni di tempo per presentare al Governo le loro proposte di riorganizzazione ;
considerato che è già in atto in ogni Regione e gruppi di Comuni in via di eliminazione tutto un fiorire di iniziative per giungere a definizioni soddisfacenti e che, addirittura, nella Provincia di Rieti (appartenente alla Regione Lazio) è già iniziata, a cura della UIL, una raccolta di firme per il passaggio alla Regione Umbria a norma dell’art. 132 della Costituzione;
tenuto conto delle esplicite, solenni dichiarazioni pubbliche dei Presidenti delle Province di Imperia e di Savona che la soluzione migliore per il nostro territorio costiero (Riviera dei Fiori e delle Palme) NON PUO’ ESSERE CHE L’ACCORPAMENTO CON LA PROVINCIA DI CUNEO per formare un’unica Entità Territoriale (da denominare “Provincia Dipartimentale delle Alpi Marittime”) per tutte le note regioni di complementarietà geografico, economico, sociale, storico, culturale e per l’esigenza di poter gareggiare con la superiorità del confinante Département des Alpes Maritimes francese con una degna organizzazione;

SI DELIBERA ALL’UNANIMITA’

di esprimere formalmente la VOLIZIONE di aderire e confermare quanto sopra espresso tramite i Presidenti delle due Province di Imperia e di Savona.
Considerato inoltre che le Province di IM e di SV fanno parte della Regione Liguria e la Provincia di Cuneo fa attualmente parte della Regione Piemonte, occorrendo a norma dell’art.132 della Costituzione procedere al rispettivo passaggio alla medesima Regione o col passaggio di Cuneo alla Liguria, o di Imperia e Savona al Piemonte, oppure, finalmente ALLA CREAZIONE DI UN’UNICA REGIONE DELLE ALPI OCCIDENTALI FORMATA DA LIGURIA+PIEMONTE come previsto dagli studi della Fondazione Agnelli per la riduzione del numero delle Regioni Italiane da 20 a 12 il che sarebbe di particolare importanza nel quadro della costituenda REGIONE EUROPEA INTERFRONTALIERA (ALP-MED) SI CHIEDE FORMALMENTE AL GOVERNO ITALIANO CHE SI PROCEDA INNANZITUTTO A QUEST’ULTIMA INCOMBENZA RINVIANDO A DATA IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVA LO SCOMBUSSOLAMENTO DELLA ATTUALE ORGANIZZAZIONE DELLE DUE PROVINCE INTERESSATE PER CUI, TRA L’ALTRO, OCCORREREBBE STABILIRE IL CAPOLUOGO IN SEDE PIU’ BARICENTRICA.