“A man in sce-u fogu”: venerdì 17 a Castelvecchio è teatro dialettale

14 agosto 2012 | 07:12
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“A man in sce-u fogu”: venerdì 17 a Castelvecchio è teatro dialettale

Tratta da un testo di Guido Bertini, riadattata alla realtà locale (il testo originale è ambientato a Milano) da Anna Blangetti e tradotta in sanremasco da Aldo Bottini, la commedia è ambientata in una Sanremo di fine anni cinquanta

Appuntamento con il teatro dialettale nella serata di venerdì 17 agosto. Alle ore 21, sul sagrato del Santuario di Santa Maria Maggiore a Imperia Castelvecchio, la Compagnia Stabile Città di Sanremo proporrà "A man in sce-u fogu" ovvero la mano sul fuoco.
Tratta da un testo di Guido Bertini, riadattata alla realtà locale (il testo originale è ambientato a Milano) da Anna Blangetti e tradotta in sanremasco da Aldo Bottini, la commedia è ambientata in una Sanremo di fine anni cinquanta, e vede come protagonista una famiglia alto-borghese, all’apparenza irreprensibile, ma sempre pronta a… mettere una mano sul fuoco per nascondere i propri vizi…
Ingresso libero. Dalle ore 20,00 alle ore 21,00, e a fine manifestazione, sarà operativo un servizio di bus navetta gratuito con partenza da
Piazza Dante -Via XXV Aprile – Via Nazionale – Via Dante.

A Man in sce-u-fogu
Personaggi ed interpreti
Cornelio Gazzano (u padrun de ca): Gianni Modena
Amelia Amoretti (so mujé): Flavia Musso
Marì (a fia): Lorena Moraldo
Pipu (u fiu): Federico Saccoccia
Nino Predieri (u fidansau da fia): Sergio Giovannini
Genia (a camereira): Anna Blangetti
Schivamagaju (u ladru): Carlo Busnelli
Sciabrun (l’autru ladru): Luigi Laura
Nanin Taggiasco (l’investigatù): Carlo Olivari
Adele Corradi (a padruna da… cá): Marisa Civenti
Chechin (in amigu de Cornelio): Mario Saccoccia
Petrin u Gavun (in autru amigu de Corneliu): Pino Laganà