Secondo una classifica nazionale,Imperia si trova nelle ultime posizioni per spirito imprenditoriale

Imperia, secondo una classifica nazionale, si trova nelle ultime posizioni per minor spirito imprenditoriale. Imperia ha registrato infatti un leggerissimo aumento del +0,09%, e si trova nelle ultime posizioni, insieme a Ragusa (+0,14%), Arezzo (+0,06%), Vicenza (-0,03%) e Napoli(-0,20%), unici risultati negativi in Italia. A mostrare il maggior spirito imprenditoriale sono, invece, gli abitanti di Lecce, che – secondo i dati UnionCamere – registra un tasso di crescita di imprese dell’1,15%. Seguono in classifica Foggia (+1,02%), Vibo Valentia e Isernia (+1%) e Firenze (+0,89%).

Gli italiani non si danno per vinti e, pur di fronte alla tempesta dei mercati e a costi d’impresa che non hanno eguali in Europa, non rinunciano al proprio spirito di intraprendenza. Nel secondo trimestre del 2012, il saldo fra aperture e chiusure di imprese e’ positivo per quasi 21mila unita’, che, come afferma la Confesercenti, portano il numero totale a sfiorare i 6,1 milioni di unita’, dopo il forte calo registrato a inizio anno. Continuano a soffrire il settore del commercio (-4.807 aziende), turismo (-855) e costruzioni (-117), che pero’ riducono le perdite. Registrano i risultati migliori, invece, la fornitura di energia (+884), le attivita’ professionali (+314) e noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+980).