Reti fognarie Italia: 100 comuni non rispettano i requisiti UE. Anche Imperia nel mirino

20 luglio 2012 | 08:11
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Reti fognarie Italia: 100 comuni non rispettano i requisiti UE. Anche Imperia nel mirino

Diverse le localita’ liguri citate dalla Corte, tra cui Santa Margherita, Quinto, Recco e Finale Ligure, cosi’ come quelle pugliesi. Ma a guidare la classifica della regione con maggiori problemi e’ sicuramente la Sicilia con oltre 50 localita’

Imperia (come molte altre città italiane, tra cui Trieste, Reggio Calabria e Messina,  Rapallo, Capri, Ischia, Porto Cesareo, Giardini Naxos, Cefalu’ e tante altre ancora, per un totale di circa cento centri urbani sparsi su tutto il territorio nazionale) ha ricevuto una bocciatura dall’Unione Europea perchè le reti fognarie, ancora, non rispondono ai requisiti fissati nel 1991 dall’Ue per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un’adeguata gestione delle acque reflue.

A emettere il verdetto e’ stata la Corte di giustizia dell’Ue del Lussemburgo che, in seguito a una procedura d’infrazione portata avanti fin dal 2009 dalla Commissione europea, ha condannato l’Italia a fare al piu’ presto tutto il necessario per sanare la situazione. Un compito che spetta ai comuni interessati, ma anche all’amministrazione centrale. Se le cose non cambieranno rapidamente, infatti, sara’ lo Stato italiano a ricevere una pesante multa. Diverse le localita’ liguri citate dalla Corte, tra cui Santa Margherita, Quinto, Recco e Finale Ligure, cosi’ come quelle pugliesi. Ma a guidare la classifica della regione con maggiori problemi e’ sicuramente la Sicilia con oltre 50 localita "fuorilegge" seguita dalla Calabria e dalla Campania.