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Non può vendere il gelato vicino alla pista ciclabile ad Arma: la critica di un lettore

14 luglio 2012 | 08:31
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Non può vendere il gelato vicino alla pista ciclabile ad Arma: la critica di un lettore

“Gli è stato intimato dalle forze dell’ordine(probabilmente allertati da qualcuno che prova invidia per la sua attività) di non poter accedere al di sotto della pista ciclabile per eseguire le sue vendite”

Buongiorno Direttore,
mi chiamo Marco Marchese ed abito a Castellaro, tutti i giorni mi reco ad Arma di Taggia per un gelato o un aperitivo. Sono amico di lunga data di un esercente che vende gelati ed affitta biciclette, due sere orsono vado da lui a prendere una granita e lo trovo particolarmente affranto, arrabbiato e deluso, mi dice che a fine stagione vuole smettere, vendere tutto ed andare via. Premetto che la sua attività venne aperta nel 1983 e per anni più o meno (nonostante non abbia mai avuto agevolazioni di nessun genere da tutte le Amministrazioni che si sono succedute e chiunque abbia sempre provato a mettergli i bastoni tra le ruote ) tutto è andato liscio come l’olio per la felicità di grandi e piccini.
Purtroppo tre anni fa non gli è stato rinnovato il contratto per poter esercitare nella sua storica e affermata Gelateria( che sono tre anni che è chiusa) ed allora, rimboccandosi le maniche e investendo denaro ha creato un nuovo punto vendita, ha affittato un magazzino dove produrre il gelato ed ha acquistato biciclette innovative, risciò bellissimi e tutto ciò che c’è di strano da poter affittare ai TURISTI da utilizzare sulla bellissima pista ciclabile.
Per la vendita di gelati ha una licenza da itinerante con un bel carretto Velocab con pedalata assistita e ad oggi deve sperare di poterli vendere, data la situazione che si è venuta a creare.
Gli è stato intimato dalle forze dell’ordine(probabilmente allertati da qualcuno che prova invidia per la sua attività) di non poter accedere al di sotto della pista ciclabile per eseguire le sue vendite, la motivazione un’ordinanza Sindacale sconosciuta alla moltitudine delle persone (le O.S. come si fanno si possono revocare, basta la volontà).
La persona in questione, che io difendo a spada tratta, ha creato un servizio di Velocab ( risciò con pedalata assistita) che viene utilizzato da tutti, in particolare dalle persone anziane che non possono fare tanta strada, il servizio a detta di tutti è molto apprezzato.
Mi sono permesso di scrivere queste poche righe perché essendo innamorato dei luoghi in cui vivo mi spiace vedere che persone con delle idee valide e che potrebbero rafforzare quel poco di turismo che ancora frequenta le nostre splendide spiagge, non siano aiutate da nessuno e vessate giornalmente per problematiche che realmente sono incomprensibili.
Non entro nel merito di altre situazioni per ciò che riguarda Arma di Taggia(mi riserverò di farlo ma ci sarebbe da scrivere un libro).
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Marco Marchese
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