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Massimo Alberghi, consigliere di Taggia, risponde alle critiche di Albanese

28 luglio 2012 | 11:20
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Massimo Alberghi, consigliere di Taggia, risponde alle critiche di Albanese

“Fino ad oggi le sue invettive erano esclusivamente state rivolte al sindaco, al caposervizio dei lavori pubblici, ad altri assessori, ad uno in particolare come ancora nell’ultima missiva, ma mai al sottoscritto.”

Finalmente, dopo piu’ di 5 anni, il consigliere albanese muove qualche critica sul mio operato da assessore.
Fino ad oggi le sue invettive erano esclusivamente state rivolte al sindaco, al caposervizio dei lavori pubblici, ad altri assessori, ad uno in particolare come ancora nell’ultima missiva, ma mai al sottoscritto. Finalmente, e forse un po’ tardivamente, anche io ho questo privilegio!!!
Ma veniamo al contenuto di queste tanto attese critiche
– sui presunti altri studi in merito alla scuola papa giovanni dica il consigliere albanese quale sia il tecnico che abbia fatto queste accurate valutazioni; in 5 anni non ne ho mai sentito parlare.
Per completezza di informazione ricordo, perche mi sembra che il consigliere albanese stia cercando scientemente di travisare la realta’, che due distinte, ed eseguite in tempi diversi, sono le perizie commissionate dalla amministrazione passata, ed entrambe hanno dato un responso inequivocabile.
L’unica fretta che l’amministrazione passata ha avuto e’ stata quella di garantire ai bambini delle elementari di Arma e ai ragazzi dell’alberghiero di iniziare regolarmente le lezioni a meta’ di settembre; e con risultati soddisfacenti!!
– l’idea di abbattere l’edificio non era ed e’ da me scaturita a cuor leggero, ma sulla base delle perizie citate che non davano la possibilita, salvo ingentissime spese, di recupero. A cuor leggero, consigliere Albanese, sono state fatte in passato scelte, da Lei condivise, che hanno massacrato il tessuto commerciale della citta’, consentendo una speculazione edilizia piu unica che rara, senza che la collettivita ricevesse nulla in cambio, se non oneri di urbanizzazione in gran parte spesi per nuove assunzioni. Gli esempi di Leclerc, costruzione in variante al piano regolatore e GS-CARREFOUR con l’ormai tristemente noto giardino pubblico sul tetto, sono emblematici.
In ultimo mi sento di suggerire al consigliere Albanese di leggere realmente le due perizie regolarmente depositate in Comune cosicche’, finalmente anche lui, avrà qualche certezza in più.

Massimo Alberghi
Consigliere comunale
Comune di Taggia