Maltrattamenti alla casa di riposo Borea: chiuse le indagini
L’avviso ha confermato le ipotesi accusatorie per l’allora presidente della Fondazione “Borea & Massa” Rosalba Nasi,sanremese di 58 anni, per il direttore sanitario della casa di riposo, Vittorio Rovere, sanremese di 73 anni,e per Stefano Bisiani(Airone)
Il sostituto procuratore Maria Paola Marrali ha inviato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari nell’inchiesta che vede accusati quattro "Oss" e due infermieri. L’avviso ha confermato le ipotesi accusatorie per l’allora presidente della Fondazione "Borea & Massa" Rosalba Nasi, sanremese di 58 anni, per il direttore sanitario della casa di riposo, Vittorio Rovere, sanremese di 73 anni, e per Stefano Bisiani, 36 anni, di Chiusanico, amministratore della coop «L’Airone». Rovere avrebbe "omesso di effettuare controlli adeguati sulla condotta professionale di «Osa» e infermieri professionali, mentre Nasi e Bisiani avrebbero "impedito le condotte dei concorrenti materiali in violazione dei doveri di vigilanza e controllo imposti dalla carica".
L’inchiesta, culminata il 18 gennaio scorso, nel blitz della Guardia di Finanza, che porto’ in carcere 7 persone tutte accusate, in concorso, di maltrattamenti continuati e aggravati nei confronti dei pazienti del ricovero. A incastrare infermieri e operatori socio sanitari: le telecamere con cui gli inquirenti hanno ripreso i maltrattamenti, consistenti non solo in aggressione fisiche, ma anche insulti e altre forme di vessazione.