La croce azzurra di Vallecrosia manda beni di prima necessità ai terremotati dell’Emilia/ FOTO

La Croce Azzurra ha effettuato un invio di generi di prima necessità alle tendopoli dell’Emilia.Nella giornata di sabato 23 è stata effettuata una raccolta presso il supermercato Eurospin di Vallecrosia, proseguita poi con l’aiuto di privati cittadini che hanno continuato a fare arrivare presso la sede quanto necessario. La risposta della popolazione è stata massiccia e sabato mattina alle 6 una nostra ambulanza carica del prodotto di questa raccolta è partita alla volta dell’Emilia.

Il carico di aiuti era tanto abbondante che è stato possibile smistarlo presso due destinazioni: la tendopoli di San Felice sul Panaro frazione San Biagio, (campo organizzato dalla Protezione Civile Liguria), ed il magazzino della Protezione Civile di Sassuolo.

In ulteriore aiuto alla popolazione locale, è stata anche organizzata una raccolta di ordinazioni di Parmigiano Reggiano, che è stato acquistato presso una delle aziende di produzione colpite dal sisma. Questa seconda raccolta è stata organizzata letteralmente in poche ore ed ha portato un risultato insperato: oltre 120 kg di Parmigiano sono stati ordinati, acquistati direttamente sul posto e consegnati, per un controvalore superiore ai 1.400 € che sicuramente aiuterà ulteriormente l’economia locale a risollevarsi.

La Croce Azzurra desidera ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo gesto, ed in particolare:
 Riccardo, di Bordighera, che ha lanciato l’idea, la direzione dell’Eurospin di Vallecrosia, che ci ha permesso di effettuare la raccolta presso il punto vendita, la Protezione Civile di Vallecrosia, che ci ha messo a disposizione i propri locali come magazzino e ci ha dato appoggio logistico, la E.P.S. Liguria, che ha donato le scatole nuove per l’imballaggio Giusi, di Modena, che ci ha fornito i contatti locali per organizzare al meglio la consegna. Un grazie particolare e sentito va a tutta la popolazione. Va a quanti hanno donato, ciascuno secondo le proprie possibilità, magari rinunciando ad una parte della propria spesa settimanale per aiutare chi ha perso tutto.