Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI

12 luglio 2012 | 13:24
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Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI
Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI
Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI
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Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI
Il 15 settembre 2012 il cielo su Imperia si colorerà: tornano le FRECCE TRICOLORI

Questa mattina è stato infatti presentato l’evento in sala consiliare a Imperia. All’incontro erano presenti il Commissario prefettizio Sabatino Marchione, il presidente del Lions Club La Torre di Imperia, Stefano Gobbi, e il direttore Aero Club Savona

Tornano le Frecce Tricolori a Imperia; sabato 15 settembre 2012 alle 16.00 (giovedì 13 settembre alla stessa ora ci saranno invece le prove) i piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale si esibiranno in volo per emozionare i cittadini imperiesi e tutti i più loro affezionati. Questa mattina è stato infatti presentato l’evento in sala consiliare a Imperia. All’incontro erano presenti il Commissario prefettizio Sabatino Marchione, il presidente del Lions Club La Torre di Imperia, Stefano Gobbi, e il direttore Aero Club Savona, Cesare Patrono.

DETTAGLI TECNICI
Cesare Patrono ha mostrato i dettagli tecnici della manifestazione. Il responsabile dell’evento è l’Aero Club di Savona (delegato dall’Areo Club Italia). Gli aerei dell’aeronautica si esibiranno davanti al porto di Oneglia e al Parco Urbano di Imperia. Gli spettatori potranno osservare l’esibizione dalle colline circostanti e dal Lungomare Amerigo Vespucci, Calata Cuneo, Spianata Borgo Peri e Borgo Marina. Sono state stabilite diverse norme e misure di sicurezza sia per i piloti che per il pubblico. Perchè gli aerei si mettano in volo infatti bisognerà rispettare alcune minime meteo (base delle nubi, componente del vento e visibilità). La punta del molo San Lazzaro verrà chiusa al pubblico per rispettare la norma che prevede che l’esibizione disti almeno 320 metri dai cittadini.

Visto il grande numero di persone attese (si consiglia infatti di venire in treno o autobus)è stato adeguato un servizio di ordine pubblico: Radio Onda Ligure offrirà un servizio di viabilità, oltre che di radiocronaca dell’evento, su parcheggi e eventuali problematiche. Inoltre il 118 di Imperia in coordinamento con il Dott. Ferlito sarà pronto ad intervenire in qualsiasi momento. La Polizia Municipale organizzerà un piano viabilità per agevolare l’intervento anche dei mezzi di soccorso.

I COSTI DELLA MANIFESTAZIONE
Cesare Pastrono ha infine tenuto a specificare come sono suddivisi i costi della manifestazione: l’Aeronautica Militare interviene nella manifestazione in modo totalmente gratuito. All’Aero Club di Savona verranno rimborsate le spese per l’organizzazione e il controllo della manifestazione e per il supporto all’aeronautica militare e dell’aeroporto di Albenga . Il Lions Club La Torre di Imperia e gli altri sponsor provvedono alle spese di assicurazioni, rimborsi ad Aero Club, al servizio 118, WWF, SIAE.

Il PRESIDENTE LIONS CLUB E LA STORIA DEL MANIFESTO
“E’ dal settembre 2009 che lavoriamo a questo evento– ha dichiarato il Presidente del Lions Club La Torre Stefano Gobbi- e spero che questa manifestazione possa portare un momento di gioia e serenità alla città, e che possa risanare in parte l’economia di Imperia. Mediamente infatti si calcola che le frecce tricolore sono seguite da 50.000 appassionati.”

Dopo aver ringraziato l’azienda Carli per la collaborazione, Gobbi ha così continuato spiegando la storia del manifesto che pubblicizza l’evento: “Da anni il Lions Club collabora con collaborare con l’Istituto d’Arte di Imperia e quest’anno abbiamo affidato loro il compito di dare vita al manifesto. Gli abbiamo dato solo due criteri: il tema è quello delle frecce tricolori e bisognava inserirci la Torre del Lions Club. Una coppia di ragazzi, che hanno terminato gli studi, ha vinto e sarà riconosciuto loro un premio. Auspico che l’Istituto d’arte rimanga aperto e che lo sguardo sia posto verso quei ragazzi, la cui perdita del liceo, comporterebbe grandi disagi”