I condannati per reati futili sconteranno la pena lavorando per l’Amministrazione

4 luglio 2012 | 08:27
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I condannati per reati futili sconteranno la pena lavorando per l’Amministrazione

La persona interessata ha preso servizio lo scorso due Luglio

Importante iniziativa dall’indubbia valenza sociale quella messa in cantiere dal Comune di Carpasio a partire dallo scorso due Luglio: per la prima volta nel Sanremese, grazie ad un accordo tra il Sindaco del piccolo comune della Valle Argentina Valerio Verda ed il Ministero di Grazia e Giustizia, una persona condannata a pena lieve sconterà quest’ultima lavorando a favore della comunità. Complice anche un evento luttuoso, cioè la prematura scomparsa dell’unico operaio- fontaniere del paese, da tempo la nuova Amministrazione comunale di Carpasio, connotata da un’attenzione non comune ai problemi sociali, ha deciso di chiedere ai Servizi sociali del comprensorio l’applicazione nel Comune di persone già condannate per uno dei cosiddetti " reati bagatellari".

Quella della messa in prova presso i servizi sociali e della condanna ad eseguire lavori utili alla società piuttosto che a scontare pene detentive, od a corrispondere somme pecuniarie, è un indirizzo giurisprudenziale nato nel Diritto anglosassone, specialmente in Gran Bretagna. Piano piano, e non senza resistenze, questo principio si è affermato pure nei paesi di Diritto Latino quale è, per l’appunto, l’Italia. Sinora però il sistema, che comunque non fa altro che eseguire alla lettera il Dettato della Costituzione della Repubblica Italiana secondo cui " la pena deve tendere alla risiscipenza del reo, ben difficilmente è stato posto in essere dalle Amministrazioni pubbliche locali quanto piuttosto da Associazioni di volontariato, molte di esse di ispirazione cattolica, od istituzioni appartenenti al terzo settore, quello “ non profit”. Oggi la grande novità dell’indubbiamente meritoria richiesta, immediatamente esaudita, al Ministero di Grazia e Giustizia da parte del Comune di Carpasio.

Come ha sottolineato il Primo Cittadino del paese il soggetto interessato dalla misura è veramente un condannato per un reato di poco conto, un’infrazione al Codice della Strada , ed avrà certamente modo di riscattare il proprio errore lavorando per una comunità in cui molti sono gli anziani e gli stranieri. Carpasio, comunque, non è nuova ad iniziative dall’alto valore sociale: più di trent’anni fa accettò di ospitare in paese una Comunità per sofferenti psichici in un’epoca in cui la maggior parte delle Comunità locali, purtroppo, rifiutava questo genere di pazienti.

Sergio Bagnoli