Francesco Bellavista Caltagirone trasferito in carcere dal Policlinico Umberto I

Francesco Bellavista Caltagirone è stato trasferito al carcere Regina Coeli, dopo che, da mercoledì scorso, si trovava ricoverato al Policlinico Umberto I. Il patron di Acquamarcia, infatti, si era sentito male, dopo che gli agenti della Postale di Imperia e della Finanza gli avevano notificato il mandato di arresto, disposto da Massimiliano Botti, che lo avrebbe riportato in carcere. Il motivo dell’arresto, come dichiarato dall’avvocato Fabio Lattanzi, sarebbe dovuto a una vendita di una barca effettuata da Acquamare, società che avrebbe anche attivato un arbitrato nei confronti della Porto di Imperia. 

Lo scorso 4 giugno, nell’udienza preliminare, sono stati rinviati a giudizio, dal gup Massimiliano Botti, di Imperia, 10 degli 11 imputati nell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato nella realizzazione del porto turistico, che il 5 marzo scorso, è culminata nell’arresto di 4 persone, tra cui il costruttore e ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone. Il processo si aprirà il prossimo 9 ottobre.