Ex sede Banca d’Italia: partita oggi la raccolta firme perchè l’immobile diventi uno spazio pubblico

19 luglio 2012 | 11:22
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Ex sede Banca d’Italia: partita oggi la raccolta firme perchè l’immobile diventi uno spazio pubblico
Ex sede Banca d’Italia: partita oggi la raccolta firme perchè l’immobile diventi uno spazio pubblico
Ex sede Banca d’Italia: partita oggi la raccolta firme perchè l’immobile diventi uno spazio pubblico

“Lo scopo di questa raccolta firme è sensibilizzare le istituzioni: l’immobile è abbandonato da anni e a suo tempo era stato donato alla comunità. Ora deve tornare ad essere uno spazio pubblico e non deve essere oggetto di speculazione edilizia”

E’ iniziata la raccolta firme, a Imperia, per chiedere che la Banca d’Italia rinunci alla vendita della sua ex sede in Via Cascione, che quello stesso spazio venga destinato ad un uso pubblico e sociale e, infine, che il Comune di Imperia si attivi per verificare i diritti sull’immobile. Oggi, infatti, alcuni cittadini, manifestanti che lo scorso 7 luglio avevano occupato pacificamente il giardino della Banca d’Italia, si sono mobilitati per raccogliere le firme in Via XX Settembre durante il mercato settimanale a Porto Maurizio.

Tra i presenti Mauro Servalli, coordinatore cittadino di Sel e uno dei referenti de La Talpa e l’Orologio, il quale ha annunciato che domani sarà chiesto ufficialmente un incontro con il Prefetto per discutere dell’immobile. “Lo scopo di questa raccolta firme è sensibilizzare le istituzioni: l’immobile è abbandonato da anni e a suo tempo era stato donato alla comunità. Ora deve tornare ad essere uno spazio pubblico e non deve essere oggetto di speculazione edilizia”