Don Luca Passi sarà Beato

Un lungo itinerario avviato negli anni settanta, ha raggiunto in questi giorni una tappa significativa: don Luca Passi, missionario apostolico, formatore di giovani, pioniere nell’attribuire un ruolo pastorale attivo alla donna nella comunità cristiana, sarà ufficialmente iscritto nel numero dei nuovi beati.
La firma del decreto da parte di papa Benedetto XVI, avvenuta a Roma giovedì 28 giugno riconosce che la guarigione da tumore maligno di suor Bruna Maria Ghidelli, avvenuta nel 1970, presenta caratteristiche scientificamente inspiegabili ed è da attribuire alla intercessione di don Luca Passi.
Don Luca nacque a Bergamo nel 1789 dai nobili conti Passi, ma con ascendenze veneziane da parte della madre, nobile Caterina Corner.
Lasciati gli agi della famiglia paterna, divenne sacerdote nel 1813 e, con il fratello don Marco, di un anno più giovane, si dedicò alla predicazione delle missioni al popolo ed alla diffusione della Pia Opera di Santa Dorotea, quale metodo di educazione cristiana della gioventù che sperimentò a Calcinate (BG) fin dal 1815 e che poi diffuse ovunque, con l’approvazione dei rispettivi Vescovi, nelle parrocchie presso le quali si portava per le missioni, i quaresimali, gli esercizi spirituali predicati anche al popolo.
Figura di rilievo del cattolicesimo del 1800, don Luca intrattenne relazioni significative e collaborò con molti fondatori e fondatrici del tempo, creando una rete di legami e una corrente di santità che contribuirono in forma peculiare alla rinascita cristiana, al rinnovamento morale e all’educazione religiosa nel periodo in cui visse e operò.
Nel 1838, fondò a Venezia, l’Istituto delle suore Maestre di Santa Dorotea a sostegno dell’Opera di S. Dorotea (OSD) per diffondere la quale aveva creato un movimento di cooperatrici/ori laici, oggi costituiti in Associazione dei Cooperatori dell’OSD.
La morte lo colse a Venezia nel 1866.
L’Istituto e l’Associazione sono presenti, oggi, in Italia, in Albania, in Africa e Madagascar, in America Latina.  La solenne liturgia di beatificazione avrà luogo a Venezia nella primavera del prossimo anno e sarà preceduta da un adeguato cammino di preparazione, riflessione e preghiera per accogliere la testimonianza di santità di don Luca, farne motivo di crescita nella fede e di impegno di vita “nuova” nelle nostre comunità, così che il fuoco d’amore che Gesù ha portato nel mondo generi un grande incendio, come auspicava don Luca.                                
L’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea è presente anche nella Diocesi di Ventimiglia – San Remo con una comunità e tre suore che operano a Santo Stefano al mare ed a San Lorenzo da oltre 60 anni, unica comunità religiosa  femminile in tutta la zona del Vicariato di Levante e Valle Argentina.
La popolazione dei due centri turistici è molto affezionata a queste Suore: lo scorso anno il Comune di Santo Stefano al Mare e la Parrocchia hanno festeggiato il 50° anno di presenza continua di Suor Giacoma Coltrini, nella Fondazione " Regina Margherita" che si occupa di tutte le attività per i ragazzi e le famiglie.
La notizia della prossima beatificazione del Fondatore ha suscitato grande gioia nelle comunità che hanno dato Vocazioni alla vita religiosa e quale segno di riconoscenza è stato offerto l’addobbo floreale per il solenne rito previsto a Venezia dove si conservano le spoglie del nuovo Beato.