Continua la raccolta delle firme contro la trasformazione del Pronto Soccorso di Bordighera

12 luglio 2012 | 08:50
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Continua la raccolta delle firme contro la trasformazione del Pronto Soccorso di Bordighera

Pubblichiamo anche l’indagine fatta da Comitato sul legame – Ospedale e Turismo.

-La richiesta alla presente e futura amministrazione di fare rispettare la convenzione d’utilizzo del complesso immobiliare del Saint Charles;
-la richiesta di diminuire i tempi delle liste d’attesa;
-più assistenza domiciliare;
-più posti letto convenzionati nelle residenze protette;
-finanziamenti adeguati per i centri diurni per le persone portatori di handicap.

Oggi saremo in Piazza della Stazione dalle ore 9.30 alle ore 13.00;
Sabato dalle ore 9,30 alle ore 20,00 davanti al Palazzo del Parc

L’indagine fatta da Comitato sul legame – Ospedale e Turismo.

Si comunicano alcuni dati di circa un migliaio di persone che hanno firmato nella giornata di sabato 7 Luglio, presso il gazebo che, vista l’affluenza di pubblico, dovuta alla nottata commerciale, è rimasto operativo sino alle ore 24.00.
Circa il 10 % dei cittadini, hanno risposto alla seguente domanda:
“La presenza di un Ospedale e un vero Pronto soccorso, influenza sulle presenze turistiche e sulla compravendita immobiliare nel territorio”:
L’indagine ha prodotto i seguenti risultati:
Quasi tutti hanno dichiarato, se nel futuro non ci sarà più un Ospedale e un Pronto Soccorso cercherà di vendere l’alloggio e cambieranno sede per le loro vacanze.
Alcune delle risposte ricevute:
Una coppia di giovani che vengono a Bordighera da molti anni perché hanno un alloggio lasciatogli dai genitori, ha dichiarato che spendono molto meno se vanno in vacanza all’estero, fuori dall’Europa, anche se qui non hanno spese per l’alloggio;
Un signore anziano ha dichiarato che pur avendo casa di proprietà non verrà più, anche perché ci mette almeno quattro ore di viaggio con l’auto, ha provato a venire con il treno peggio ancora, si fa prima ad andare alle Maldive, o in Sicilia con l’aereo e si spende meno.
Dei signori di mezza età che hanno i genitori anziani, non li manderanno più da soli in zona;
Alcuni nonni non porteranno più i nipoti con loro;
Una coppia piemontese con alloggio a Mentone si è dichiarata molto preoccupata, hanno espresso un forte dissenso, perché per questione di lingua, e costi, da sempre come altri loro corregionali si rivolgono al servizio sanitario dell’Asl e si recano in caso di bisogno al Pronto di Bordighera.
Un titolare di un albergo con annesso ristorante ci ha fatto notare che nel periodo in cui in ospedale c’era il reparto della protesica, aveva avuto un notevole incremento del lavoro, di cittadini provenienti anche da fuori provincia.

Mentre alcuni titolari di agenzie immobiliari, fra cui la DOMUS e la GARIBALDI ci hanno socializzato che, la prima cosa che i cittadini chiedono prima di spostarsi, sia per le vacanze e sia per eventuali acquisti, se in zona c’è un Ospedale e un Pronto Soccorso.

Ci hanno riferito inoltre che, già ora, per la crisi economica attuale c’è una riduzione delle presenze e delle compravendite rispetto all’anno scorso di circa il 30%, figuriamoci nei prossimi anni, quando dovranno dire che a Bordighera non ci sarà più un Ospedale che garantisce le urgenze e non ci sarà più un vero Pronto Soccorso.

Ci s’inventa di tutto, i comuni investono centinaia di migliaia di euro per attirare i turisti nella nostra zona (convegni, partecipazioni a mostre manifestazioni artigianali con stand all’estero, Francia, Germania, Olanda, Russia, nelle città della Lombardia, del Piemonte, dell’Emilia Romagna), per sponsorizzare le nostre eccellenze, il clima, le coste, i musei, le Chiese del 500, del 600, i siti Preistorici dei Balzi Rossi, l’Anfiteatro dei Romani, la Via Julia Augusta, i Castelli del Medioevo di Dolceacqua e Isolabona, i centri storici di Ventimiglia, Seborga, Apricale, Pigna e altri dislocati in tutto il territorio, le feste patronali, le notti bianche, rosa, gialle, le gare sui Gozzi, le sfilate dei carri fioriti, l’agosto Medioevale, la Biblioteca Aprosiana, i giardini Botanici, Giardini Hambury, villa Regina Margherita, Parco Museo Bicknell, i sentieri di Monnet, il Beudo.

S’impegnano risorse per costruire i depuratori per avere il mare e le spiagge pulite, per le bandiere Blu, Arancioni.

E poi alcuni politici e diversi cittadini non dicono nulla se tolgono un Ospedale, un Pronto Soccorso, che, da una prima analisi delle risposte ricevute, porterà via circa il 10% dei turisti già presenti nella nostra zona, che irragionevolezza.

Altroché bagnare il Basilico, alcuni devono restare a casa a piantare le patate.

Il Presidente
Donato Basilii