Beni culturali nella crisi:come far crescere l’economia dei territori,progetto Ue apre a Università

13 luglio 2012 | 08:52
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Beni culturali nella crisi:come far crescere l’economia dei territori,progetto Ue apre a Università

Se ne parlerà martedì 17 luglio 2012, al Galata Museo del Mare , a Genova, in un convegno sul progetto Accesit- Itinerari del Patrimonio Accessibile che fa parte del programma Ue Marittimo- Italia- Francia Maritime, con Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica

La valorizzazione dei beni culturali, artistici e architettonici, dei paesaggi e delle aeree archeologiche, ai tempi della crisi e della recessione, è un settore dalle notevoli opportunità di crescita e sviluppo. Con la possibilità di far crescere le ricadute economiche sui territori, In Italia e in Europa. Potenzialità strettamente legate alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio , alla promozione , alla comunicazione, alla creatività, all’accessibilità dei siti.
Se ne parlerà martedì 17 luglio 2012, al Galata Museo del Mare , a Genova, in un convegno sul progetto Accesit- Itinerari del Patrimonio Accessibile che fa parte del programma Ue Marittimo- Italia- Francia Maritime, con Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica.
Ai lavori, che saranno aperti alle 9,30, dall’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri e che proseguiranno fino alle 17,30, parteciperanno docenti universitari di diversi atenei italiani, soprintendenti e rappresentanti delle regioni che aderiscono al progetto Marittimo.  Interverranno: Daniele Manacorda (Università Roma 3), Marinella Pigozzi (Università Bologna), Stefano Musso, preside della facoltà di Architettura dell’Università di Genova, Luisa Tondelli, CNR Bologna, Paolo Piquerreddu, direttore Istituto etnografico della Regione Sardegna, Andrea Pessina, soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana, Gian Bruno Ravenni, Regione Toscana, Renaud Boniech-Orsoni, Colletivité Territoriale de Corse.