Banca d’Italia pone in vendita l’immobile di Imperia: l’intervento di Giuseppe Fossati

12 luglio 2012 | 08:20
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Banca d’Italia pone in vendita l’immobile di Imperia: l’intervento di Giuseppe Fossati

E’ nota la proposta di FLI e di Officina Città: la realizzazione del ‘Palazzo del Lavoro e della Previdenza’, ossia la riunione in quella sede degli uffici INPS, INAIL e Direzione Provinciale del Lavoro

Leggo che la Banca d’Italia avrebbe posto in vendita l’immobile di Imperia già sede della filiale locale, impedendo così il realizzassi delle idee da più parti pervenute per un utilizzo pubblico dello stabile. E’ nota la proposta di FLI e di Officina Città: la realizzazione del ‘Palazzo del Lavoro e della Previdenza’, ossia la riunione in quella sede degli uffici INPS, INAIL e Direzione Provinciale del Lavoro, anche al fine di rivitalizzare l’economia del centro di Porto Maurizio. Vista la posizione della Banca d’Italia, credo sia il caso di accantonare definitivamente iniziative estemporanee, inutili e controproducenti quali quelle degli ‘occupanti’ di sabato scorso, si e’ appreso sostenuti da Sel e Rifondazione Comunista, e individuare iniziative amministrative volte a vincolare l’immobile ad una destinazione pubblica.
Non e’ difficile, n’è complesso: basta adottare una variante puntuale al piano regolatore che, prevedendo un vincolo ad uso pubblico, avrebbe effetti immediati di ‘salvaguardia’, bloccando ogni velleità speculativa. Se Sel e Rifondazione, unitamente a tutti gli altri partiti ad eccezione di FLI, non avessero fatto cadere il consiglio comunale, si potrebbe fare con una delibera di consiglio comunale, in tempi rapidissimi, dando prova di concretezza e di non facile demagogia ‘progressista’ o asseritamente tale. Ad oggi, invece non si può che rivolgere un invito in tal senso al Commissario Prefettizio, pur nella ragionevole certezza che una scelta politica così forte, con ogni probabilità, non verra da lui adottata. Del resto, chi era stato eletto per fare le scelte politiche si e’ dimesso, salvo poi mandare delegazioni in Comune e appoggiare ‘occupazioni progressiste’, perché mai il Commissario dovrebbe fare scelte che, probabilmente, non gli competono?

Giuseppe Fossati
Ex capigruppo FLI