“Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli

2 luglio 2012 | 10:45
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“Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli
“Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli
“Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli
“Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli

“Dreamers” è la personale di Natalie Silva, pittrice italoamericana che già pochi anni or sono, nel 2005, aveva dato prova del suo talento in un territorio in cui pure ha radici per parte di madre, con “Pantere grigie”

Grazie ad “Arte in villa” titolo di un ciclo di eventi culturali pensati per Villa Boselli, Arma di Taggia ospita un appuntamento di respiro internazionale in ambito artistico: “Dreamers” è la personale di Natalie Silva, pittrice italoamericana che già pochi anni or sono, nel 2005, aveva dato prova del suo talento in un territorio in cui pure ha radici per parte di madre, con “Pantere grigie”, spettacolo pittorico in grandi formati al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia. Si replica ora con analoga poetica, grandi formati in pittura pura, a Villa Boselli che ospita i lavori dell’artista fino al 19 agosto.

Il lavoro di Silva risente indubbiamente di questa duplice formazione culturale ed è stato esposto in varie mostre negli Stati Uniti e in Europa. Predilezioni dichiarate tra gli artisti italiani, Schifano e Morlotti . Ma il gigantesco pannello di facce e ritratti , che apre la mostra alla villa, è un immediato richiamo alle tecniche di suggestione visiva seriale warholiana. “L’idea del pannello di quadri costruito come un pubblico che osserva i fruitori della mostra è nata proprio per rendere i visitatori partecipi- spiega l’artista- non solo come osservatori, ma come osservati, rendendoli quindi a loro volta oggetti di arte, in un continuo gioco di specchi.” E il gioco continua ad essere fondamentale nel modo di concepire e fare arte di Silva, che lavora con grande ironia velata di una malinconia di fondo – l’uomo coniglio, il nano vis à vis con la gallina- con il colore gettato a mano sulla tela.

Accanto alla serialità e all’uso dinamico del colore, fondamentale chiave di comprensione dell’opera di Silva è l’elemento ludico-creativo, la convinzione della funzione educatrice e civilizzatrice dell’arte e della creatività. Da qui il coinvolgimento di bambini delle scuole elementari di Arma, ospitati con i loro disegni creati ad hoc, esposti nell’ambito della mostra con dignità d’autore e tra cui Silva ha mescolato disegni propri e confondibili. La mostra, promossa dall’assessorato alla cultura, è aperta al pubblico ad ingresso libero con i seguenti orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.